Alda D’Eusanio: “Il GFVip è stato l’errore più grande della mia vita, depressa dopo la squalifica”
Alda D’Eusanio torna a parlare della sua partecipazione alla quinta edizione del GFVip, la stessa che le costò non solo una una dura squalifica per le parole espresse su Laura Pausini e il compagno, ma anche una querela da parte della cantante. Riguardandosi alle spalle, la giornalista ammette di essersi pentita amaramente di aver preso parte al gioco.
Cos'è successo dopo la squalifica al GFVip
“Sono stata abbastanza male dopo quello che è accaduto. La verità è che ero depressa perché la cacciata è stata brutta”, racconta Alda D’Eusanio in un’intervista rilasciata al settimanale Vero. “Dopo un anno mi sto riprendendo, mi sono aiutata da sola con le mie forze. Sto un po’ meglio, ma non è stato bello quello che ho passato”. Non solo la gogna mediatica imposta dal suo incidente di percorso nella Casa, ma anche 1 milione di euro come richiesta di risarcimento danni da parte di Laura Pausini, che la querelò subito dopo la sua squalifica. Ecco perché, potendo tornare indietro, non sceglierebbe più di partecipare al GFVip, un’esperienza per lei che si è rivelata particolarmente amara. “Il GFVip è stato l’errore più grande della mia vita”, commenta.
Il rapporto con Alfonso Signorini
Alla domanda se l’attrice dopo il fattaccio abbia mantenuto rapporti con Alfonso Signorini, lei risponde categorica: “No! Assolutamente no! Alfonso è uno che si schiera sempre dalla parte del vincitore”. A quanto pare insomma tra lei e il conduttore pare non ci sia nemmeno stata la possibilità di un chiarimento. In quanto alla nuova linea editoriale del programma, D’Eusanio dice la sua. “Il Grande Fratello aveva davvero oltrepassato il limite ma ci tengo a dire che non è che mettendo una giornalista si salva la situazione”. Il riferimento è alla presenza di Cesara Buonamici in qualità di opinionista in studio. “La stessa cosa la fecero con me: mi pregarono di partecipare dicendomi che avevano bisogno di una giornalista con una certa credibilità e autorevolezza per poter alzare il livello della trasmissione“.