Alda D’Eusanio contro il GFVip: “Psicologi superficiali, almeno Bellavia ha ricevuto delle scuse”
Alda D’Eusanio interviene sul caso Bellavia al Grande Fratello Vip. Senza entrare troppo nel merito della questione, l’ex concorrente del reality di Signorini punta il dito contro gli psicologi del programma accusandoli di aver sottovalutato, nel suo caso, diverse fragilità. Ricorda ancora con rancore la brusca espulsione dal programma, avvenuta per via delle frasi su Laura Pausini e il compagno Paolo Carta.
La responsabilità del caso Bellavia sarebbe degli psicologi del GFVip
“L’errore è degli psicologi che devono valutare se un concorrente è in grado di reggere la pressione delle telecamere 24 ore su 24”, spiega l’ex gieffina in una recente intervista rilasciata al settimanale Nuovo, a proposito della vicenda che ha coinvolto Marco Bellavia e la sua depressione, sottovalutata dal team di professionisti del programma, in una fase di casting. “A me la psicologa fece due domande in videochiamata, sottovalutando la mia fragilità”, continua D’Eusanio. “E nel mio caso, si sapeva bene che ero stata in coma e che avevo avuto cinque emorragie celebrali”.
D'Eusanio pensa di aver ricevuto il peggior trattamento di sempre
Nel suo caso tuttavia, la scelta di lasciare la Casa avvenne non per sua volontà, ma per via di un provvedimento preso direttamente dalla rete, che le impose una squalifica immediata. La concorrente dovette immediatamente lasciare gli studi di Cinecittà, senza nemmeno poter aspettare la puntata successiva del programma, per le sue dichiarazioni sul compagno di Laura Pausini, Paolo Carta. “Questa c’ha uno che la mena, la crocchia di botte”, aveva detto agli inquilini. Era seguita una querela, non senza diverse proteste da parte di D’Eusanio che aveva lamentato un trattamento ingiusto e particolarmente severo nei suoi confronti da parte di Mediaset. “Per fortuna si sono scusati con Marco Bellavia per non aver capito il suo problema”, prosegue nell’intervista a Nuovo. “Io invece sono stata cacciata via come una reietta e di me non si è più parlato, come se non fossi mai esistita”.