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Elezione del Presidente della Repubblica 2022

Alberto Angela, Amadeus, Signorini: la Tv domina i voti strani a Presidente della Repubblica

Bruno Vespa, Giuseppe Cruciani, Fulvio Abbate, i “voti dispersi” per il Presidente della Repubblica sono un termometro abbastanza fedele degli ascolti in Tv.
A cura di Andrea Parrella
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Le votazioni per il nuovo Presidente della Repubblica si sono aperte nel pomeriggio del 24 gennaio, per decidere chi succederà al Colle a Sergio Mattarella. Una votazione d'apertura che ha previsto, come è ormai abituale, l'emergere dei soliti nomi fuori dal mucchio che sono un termometro sociale di discreta efficacia ed è suggestivo il fatto che molti dei "nomi a salve" riguardino il mondo della televisione.

Da Amadeus ad Alberto Angela, da Alfonso Signorini a Bruno Vespa, passando per Giuseppe Cruciani e Fulvio Abbate, sono diversi i protagonisti sul piccolo schermo inseriti in una lista variegatissima, da Trapattoni a Rocco Siffredi. Un fenomeno classico, quello del voto disperso, che corteggia assai il mezzo televisivo anche per la risonanza anonima di un voto, visto da tutti in forma anonima, con l'autore che può tranquillamente godersi il sottile piacere della provocazione.

Il caso di Giancarlo Magalli nel 2015

Sette anni fa, in occasione dell'elezione di Sergio Mattarella, era stato Giancarlo Magalli il protagonista del racconto ironico delle quirinalizie, grazie a molti voti dispersi che portavano il suo nome. Siccome quando succede una cosa di questo tipo è lecito divertirsi a inseguire idee insolite, il conduttore nella percezione comune era diventato il presidente che molti avrebbero voluto avere. Il film con Claudio Bisio, "Benvenuto presidente", aveva spinto questo ragionamento all'ennesima potenza, immaginando il paradosso dell'elezione alla presidenza di un perfetto sconosciuto con un nome molto comune.

Un'elezione pop

Va detto che quella che stiamo vivendo è un'elezione al Colle assai pop, presente come non mai nelle cronache giornalistiche e televisive, in virtù della circostanza del tutto particolare di un premier che rischia di diventare Presidente della Repubblica, alla quale si è aggiunto il nome di Silvio Berlusconi, che ha incrementato molto l'indice di ascolti di questo cambio di guardia al Colle. Un enorme interesse che sta giustificando la notevole copertura mediatica per questo evento, visto il dispiegamento di forze delle reti televisive per raccontare un evento di questo tipo.

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