Al GF uno sciopero della fame per Alex Schwazer e il sogno delle Olimpiadi, la proposta di Varrese
Massimiliano Varrese nella Casa del GFVip indice uno sciopero della fame per sostenere Alex Schwazer e la sua volontà di partecipare alle Olimpiadi di Parigi nel 2024. Attorno allo sportivo c’è grande solidarietà da parte dei concorrenti, considerando l’impegno e la costanza che Alex mette ogni giorno negli allenamenti che porta avanti anche nel loft di Cinecittà, davanti agli occhi di milioni di spettatori.
Le lacrime di Vittorio e l'iniziativa di Massimiliano
Di recente Alex Schwazer è tornato a parlare con i suoi compagni di avventura della possibilità di partecipare alle prossime Olimpiadi. “Alex mi ha spiegato che per la candidatura poteva darla fino a ieri, ma non è ancora arrivata la sentenza, quindi mi dispiace troppo per lui, a livello empatico sono a pezzi”, ha detto Vittorio Menozzi in lacrime. “È la sua vita e mi fa star male questo. Lui ha sofferto anche tantissimi anni di depressione. A lui sono molto affezionato. Mi sento inutile, è una roba troppo più grande di me”. A proporre una soluzione ci ha pensato Massimiliano Varrese, che a tavola h proposto al gruppo di indire uno sciopero della fame, che venga ascoltato e portato avanti anche fuori dal programma, così che la giustizia sportiva possa decidere diversamente per il percorso di Schwarzer. “Se parte da noi, se facciamo un appello anche, potrebbe iniziare a fare il giro di tutta Italia e potrebbe muoversi un bordello di gente. Se parte da qui, fuori a livello mediatico esplode una bomba”, ha detto Massimiliano.
Alex Schwazer e l’occasione delle Olimpiadi di Parigi
Ha promesso di allenarsi nella Casa del Grande Fratello e così ha fatto. A quanto pare però la possibilità di poter partecipare alle prossime Olimpiadi per lo sportivo sta via via sfumando. Il fatto di non essere ammesso alle qualifiche ha a che fare con la squalifica per doping arrivata nel 2012, a pochi giorni dalle Olimpiadi di Londra. Dopo una sanzione di quattro anni, ha tentato di riqualificarsi nel 2016 per le Olimpiadi di Rio, ma è stato sospeso in via cautelativa per il sospetto della positività al doping. Un contenzioso con la giustizia sportiva che ha di fatto messo fine alla sua carriera, se non fosse che lui nel frattempo non ha mai mollato. La sua squalifica è all’attivo fino al 7 luglio 2024, ma i termini per tentare comunque di far valere la sua candidatura sarebbero a suo dire già scaduti.