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Affari Tuoi, la gaffe di De Martino: “La storia non è maestra di niente diceva un tale” poi ridendo: “Ah era Montale”

La puntata di Affari Tuoi di lunedì 23 settembre ha come protagonista Damiano, soprannominato Jannacci. Tra un’offerta e l’altra, anche De Martino scivola su una gaffe, per poi accompagnare lo studente fino alla fine della puntata.
A cura di Ilaria Costabile
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Protagonista della puntata di lunedì 23 settembre di Affari Tuoi è Damiano, studente di Storia Contemporanea all'Università Ca' Foscari di Venezia, simpaticamente soprannominato Jannacci, per la somiglianza col cantante. Dopo 19 puntate è arrivato il suo turno e ad accompagnarlo c'è suo padre Mauro che De Martino accoglie dicendo: "E se lui è Jannacci, il papà è Branduardi". La partita prosegue piuttosto equilibrata, con pacchi blu e rossi che si alternano, ma le offerte del Dottore non sono così soddisfacenti, ma tre le varie chiamate non mancano momenti esilaranti.

La gaffe di Stefano De Martino

Il giovane laureando Jannacci gioca la sua partita con una certa tranquillità, lo studente veneto riesce a schivare, fino alla fine del percorso, i pacchi più alti, quelli da 300mila e 200mila euro che fino agli ultimi tiri restano lì. Durante la partita il conduttore interpella anche i suoi fedeli consiglieri, secondo Thanath Damiano ha i 200mila euro, secondo Lupo dovrebbe accettare il cambio. Il gioco prosegue e il concorrente non ha la minima intenzione di cedere il suo pacco, probabilmente anche lui ritiene che il destino gli abbia voluto affidare qualcosa di più. Oltre i 33mila euro non sono stati offerti e durante, una delle tante chiamate al dottore, anche Stefano scivola su gaffe. Il conduttore, dall'altro capo del telefono ripete quanto gli viene detto: "La storia non è maestra di niente, diceva un tale, suo cugino del dottore" dice indicando la cornette, poi si corregge: "Ah era Montale, io ho detto un tale" e scoppia a ridere.

La storia del nonno di Damiano

Intanto la partita continua e Damiano si trova in una condizione difficile, durante la quale decide di raccontare un aneddoto della sua vita privata, guardando i pacchi che ha ancora davanti a sé, tra cui il numero 10. Lo studente racconta:

Sono stato chiamato a fare il provino, il giorno 10 luglio, che è il giorno del compleanno di mio nonno, che ci ha lasciato nel 2021, a 90 anni, a lui ero molto legato.

E il conduttore lo invoglia a raccontare un altro episodio, per ricordare il nonno e anche un po' commosso Damiano racconta:

Il giorno della consegna del diploma di laurea, ad ottobre, poco dopo che lui è scomparso che era settembre, mi hanno chiamato dall'Università, sono andato a Piazza San Marco, era bellissima, ho festeggiato, sono tornato a casa, e trovo un orologio che mio nonno metteva sempre al polso e segnava l'orario esatto, il giorno esatto, il momento esatto in cui mi hanno consegnato quel diploma, come se lui fosse stato lì con me.

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