Affari tuoi compie 20 anni, da Bonolis ad Amadeus un successo che è storia della Rai
Era apparentemente un lunedì 13 ottobre qualsiasi quello del 2003, quando su Rai1 partiva con la prima puntata Affari Tuoi, un format destinato a lasciare un segno sulla storia della Rai. Alla guida del programma c'era Paolo Bonolis, che proprio quell'anno tornava per la seconda volta in Rai, reduce da una stagione d'oro a Mediaset con i successi di Ciao Darwin e Chi ha incastrato Peter Pan?, nonché la conduzione di Striscia La Notizia, lo stesso programma che avrebbe affrontato a distanza proprio alla conduzione di Affari Tuoi. I dissapori a distanza con Antonio Ricci – "vergognati", disse Bonolis in diretta rivolgendosi a Ricci dopo le accuse di strumentalizzazione del dolore a Domenica In – sembravano gli effetti collaterali di quella concorrenza che tolse a Striscia il monopolio totale sulla fascia oraria del dopo Tg.
Il successo nel 2003
Perché di questo si trattò, un successo assoluto. Un gioco che con la semplicità di meccanismo adottata dal format originale olandese ("Deal or no deal") ha tenuto attaccati per anni allo schermo milioni di telespettatori (nelle prime stagioni sfiorava i dieci milioni, ma era un'altra Tv) in una delle fasce orarie più calde del palinsesto televisivo. L'addio di Bonolis dopo due stagioni non indebolì inizialmente Affari Tuoi, dove prima Pupo, poi Antonella Clerici, Flavio Insinna e Max Giusti si avvicendarono con efficacia. Il ritorno dello stesso Insinna coincise tuttavia con una stanchezza fisiologica del programma e l'arrivo, negli stessi anni, di un altro gioco come I Soliti Ignoti. La Rai mise quindi in soffitta Affari Tuoi, con l'impressione che quella pausa sarebbe durata a lungo, se non per sempre.
Il ritorno di Affari Tuoi con Amadeus
Poi è tornato. Prima con tentativi poco convincenti nella prima serata del sabato, alla conduzione Carlo Conti prima e Amadeus poi. Ma è il ritorno alla sua collocazione originaria, con lo stesso Amadeus alla conduzione, che ne ha invece cambiato le sorti. Pochi elementi di novità, un restyling visivo su alcuni dettagli, a cominciare dall'elemento scenico di primaria importanza, il pacco, uno smartphone a sostituire il telefono retrò per le offerte del dottore e alcune dinamiche nuove che arricchiscono le diverse possibilità per i concorrenti, spesso in coppia a rafforzare il concetto della storia familiare. È bastato poco, insomma, per rimettere a nuovo un programma apparentemente destinato ai depositi televisivi e senza speranze di ripresa. Oggi Affari Tuoi è una nuova certezza del palinsesto di Rai1, che paradossalmente conta su un titolo ventennale come una novità che ha confermato l'onnipotenza di Amadeus e la fluidità di un format che rinnova ogni sera la propria narrazione infallibile.