A Vladimir Luxuria restituiscono il portafoglio rubato, l’appello: “Troviamo Florin, vorrei ringraziarlo”
Vladimir Luxuria è stata derubata del portafoglio e si è rivolta alla trasmissione Chi l'ha visto non per parlare del furto ma per rintracciare la persona che glielo ha restituito. L'appello – in onda nella puntata di stasera, mercoledì 20 novembre – ha come obiettivo quello di poter individuare Florin per ringraziarlo dal vivo: "Se mi stai sentendo fatti vivo. Di questo episodio non voglio ricordare la cattiveria di chi ha compiuto questo gesto ma la bontà di chi mi ha riportato il portafoglio fino a casa".
L'appello di Vladimir Luxuria a Chi l'ha visto
Nella puntata di Chi l'ha visto in onda mercoledì 2o novembre, Vladimir Luxuria ha raccontato di essere stata derubata del portafoglio: "Dentro c'era tutto, i soldi, carta di identità patente, tessera sanitaria, carte di credito, sapete l'angoscia di dover rifare tutto". Luxuria ha messo in chiaro che l'appello non è rivolto a chi ha compiuto il furto: "Voi direte questa qua solo perché è famosa si rivolge a Chi l'ha visto che ha casi ben più gravi di cui occuparsi per rintracciare un portafoglio? Ebbene no". Ha aggiunto: "Non sto chiedendo ‘Chi ha visto il mio portafoglio?' Questa storia ha un epilogo. Poco dopo mi ha citofonato a casa una persona dall'accento straniero che mi ha detto di averlo trovato. Era risalito al mio indirizzo dalla carta di identità". Luxuria ha spiegato di non averlo ringraziato a dovere: "L'ho ringraziato velocemente perché poi dovevo andare via. So solo che questa persona che mi ha portato il portafoglio si chiama Florin. Si meritava di più".
Vladimir Luxuria: "So solo che si chiama Florin, vorrei poterlo ringraziare"
"Vorrei offrirgli una cena, dargli una mancia. Vorrei ringraziarlo perché ha compiuto un gesto molto bello. È venuto fino a casa per riportarmi il portafoglio – ha continuato Luxuria – Di questo episodio non vorrei ricordare la cattiveria di chi mi ha fregato il portafoglio ma la bontà di chi me l'ha portato fino a casa. Se mi stai sentendo fatti vivo, sai dove abito e avrei piacere di ringraziarti meglio".