“A Roccaraso abbiamo speso dieci euro per due cioccolate calde”, la protesta dei napoletani a Dritto e Rovescio
Ma quanto costa la cioccolata calda a Roccaraso? Tanto. Un po' come le banane di Johnny Stecchino a Palermo. Dritto e Rovescio ha dedicato ampio spazio sul caos che c'è stato nella località sciistica abruzzese. Tra le dichiarazioni dei protagonisti, come Rita De Crescenzo e Antony Sansone, spiccano anche quelle di gente comune in collegamento in diretta con lo studio di Paolo Del Debbio. Queste persone, oltre a lamentare le condizioni di una città piccola assolutamente non pronta per accogliere un volume eccessivo di turisti, hanno anche protestato per il rincaro dei prezzi. "Non è vero che non abbiamo speso soldi," osservano, "ma qui c'è una ragazza che per due cioccolate calde ha speso dieci euro".
Lo scontro
Durante il collegamento, un cittadino napoletano ha denunciato la scarsa organizzazione, lamentando l'assenza di cestini, bagni adeguati e una gestione inefficace del grande afflusso di persone: "Mancavano cestini, mancavano bagni, mancava l'organizzazione. Non si aspettavano tante persone, ma era il minimo". Lo scontro con Giuseppe Cruciani: "Se uno va in diecimila in un posto e c'è un super affollamento, uno fa le code non è che piscia per strade". Infine, ha raccontato il caso di una ragazza che lo accompagnava, la quale aveva speso dieci euro per due cioccolate calde, un prezzo giudicato eccessivo. A quel punto, Cruciani è intervenuto con una replica tagliente, facendo notare come fosse irrealistico aspettarsi di pagare un euro e mezzo per una cioccolata in una rinomata località turistica come Roccaraso. Poi l'affondo: "C'è questa ragazza che è qui con me e ha speso dieci euro per due cioccolate calde". Ma Cruciani replica: "Ma scusi, lei pensa di andare a Roccaraso e di pagare un euro e mezzo la cioccolata? È impossibile immaginare i tappeti rossi nei luoghi dove ci vai in diecimila".
Il paradosso di Roccaraso
Al di là degli scontri, delle liti e delle baruffe, il caso di Roccaraso ha messo in luce un problema sempre più diffuso in Italia, che non riguarda banalmente solo l'overtourism. Il prezzo di una cioccolata calda a 5 euro, a Dritto e Rovescio, può essere simbolo di un dibattito più ampio. Roccaraso è una meta turistica d'élite? Può darsi di sì, può darsi di no. Considerato che uno dei punti su cui si è battuto per criticare "l'invasione dei napoletani a Roccaraso" è stato proprio in riferimento al fatto che si sia trattato di un turismo "mordi e fuggi", un turismo che non lascia niente agli esercenti, ecco forse andrebbe garantita invece un'esperienza soddisfacente per tutti i visitatori. Si potrebbe parlare di "turismo inclusivo", cioè accessibile anche a chi dispone di un budget limitato. Perché, per tornare a Johnny Stecchino, pagare cinque euro per una cioccolata calda forse è un po' esagerato.