video suggerito
video suggerito

Vittorio Sgarbi: “Pronta una mostra che si chiama Fiori e Caz.. ma i moralisti non me la faranno fare”

L’idea di Vittorio Sgarbi su una mostra che mette in relazione De Pisis e Mapplethorpe, entrambi hanno in comune l’universo omoerotico: “MI dicono che è irrispettosa, ma non lo è perché il caz.. è universale”.
104 CONDIVISIONI
Immagine

Vittorio Sgarbi ne ha lanciata una delle sue: "Ho programmato per marzo, nell'imminenza delle elezioni amministrative di Ferrara, una mostra che si chiama ‘Fiori e cazzi'. In realtà il titolo è provvisorio, non so se me lo faranno mettere perché sono tutti moralisti…". L'annuncio del sottosegretario alla Cultura e del presidente della fondazione Ferrara Arte è in riferimento a una mostra su De Pisis e su Mapplethorpe: "Entrambi hanno in comune l'amore per la bellezza della natura, fanno bellissimi fiori e poi fanno ragazzi, ragazzini, erotismo, omoerotico molto dichiarato e non hanno paura di manifestarlo".

L'idea di Vittorio Sgarbi

Nel suo annuncio, Vittorio Sgarbi spiega di aver tratto il titolo proprio da una frase di Mapplethorpe: "Cerco la perfezione nella forma, lo faccio con i ritratti, lo faccio con i cazzi, lo faccio con i fiori'. Vittorio Sgarbi ha spiegato di aver incassato l'ok dal sindaco di Ferrara: "È contento ed euforico", ma "ci sono l'assessore, il direttore di Ferrara Arte, il curatore americano, la fondazione Mapplethorpe, che mi indicano che questa cosa non è rispettosa ed è omofoba, ma non lo è, il cazzo è universale". Vittorio Sgarbi in purezza.

"Dicono che limiterà i visitatori"

Sgarbi sostiene che, secondo questi critici, il titolo potrebbe limitare il numero di visitatori, poiché le scuole potrebbero esitare a partecipare e i social media potrebbero censurare la mostra. Tuttavia, lui ritiene che un evento di questo tipo possa avere un notevole impatto comunicativo, soprattutto considerando che i giovani e le scuole di solito non frequentano i musei a meno che non vengano incoraggiati a farlo. Vittorio Sgarbi, ad ogni modo, avrebbe pronte alternative meno esplicite ma comunque ‘falliche': "Uno è ‘Fallo coi fiori', mentre l'altro, che dovrebbe essere il titolo finale, è ‘De Pisis e Mapplethorpe tra grazia e dannazione'."

104 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views