Victoria Cabello ricoverata per un intervento, la battuta dall’ospedale: “L’anestesista si chiama Gesù”
Ricoverata in ospedale per sottoporsi a un intervento chirurgico, Victoria Cabello non ha perso la voglia di scherzare e a quanti la seguono due social ha raccontato un curioso aneddoto. A entrare con lei in sala operatoria c’è un anestesista con un nome proprio particolare: Gesù. La conduttrice riesce a scherzare anche in momento delicato, mettendo in mostra la sua proverbiale ironia. Le foto e i video condivisi sui social la mostrano mentre si trova sul suo letto d’ospedale vestita per entrare di lì a poco in sala operatoria. Ma Cabello smorza la tensione con la simpatia di sempre.
Perché Victoria Cabello è stata operata
Cabello si è sottoposta a un intervento chirurgico a causa di una vena otturata, come lei stessa ha raccontato. “Si tratta di una vena intasata nel massetere (muscolo masticatorio, corto e spesso, che ha la funzione di muovere la mandibola). Niente di grave”. A informarla circa il nome singolare del suo anestesista è una donna con lei in ospedale, una dottoressa o un’infermiera. “Mi hanno appena informato che l’anestesista si chiama Gesù, all’anagrafe. Trovo che questo sia un segno”. “Se va male ti rianima”, aggiunge la donna che le ha rivelato il nome del medico. E Cabello conclude: “Se non fa il miracolo Gesù mi girano i cogl***”. A fine video, Victoria inquadra quindi il famoso Gesù che sorride divertito di fronte al cellulare, probabilmente abituato a reazioni di questo tipo.
Victoria Cabello: “Non volevo farvi preoccupare, sto benissimo”
Dopo avere postato il video ed essersi sottoposta all’intervento chirurgico previsto, Victoria ha risposto ai follower che avevano manifestato una certa preoccupazione circa le sue condizioni di salute. “Non volevo assolutamente farvi stare in pensiero e non avrei mai postato niente ma quando scopri che l'anestesista si chiama Gesù… Comunque sto benissimo, sembro Sloth dei Goonie”, ha fatto sapere la conduttrice puntando, ancora una volta, sulla sua rinomata capacità di sdrammatizzare. L’intervento, quindi, anche per merito del dottor Gesù, è andato esattamente come previsto.