Via libera del Vaticano al culto pubblico di Medjugorje, Paolo Brosio: “Decisione epocale, ho pianto”
Il Vaticano, con l'approvazione di Papa Francesco, ha concesso il via libero al culto pubblico della Madonna di Medjugorje, in Bosnia Erzegovina. "È una giornata epocale, unica, straordinaria", ha spiegato all'Adnkronos il giornalista Paolo Brosio mentre si trova al santuario, luogo che ha per lui un forte significato simbolico.
Le parole di Paolo Brosio sulla decisione del Vaticano
"Questa è una giornata epocale, unica, straordinaria. Quando l'ho saputo, ho pianto", ha raccontato Paolo Brosio. Il giornalista si è avvicinato alla fede diversi anni fa dopo un periodo difficile della sua vita e grazie alla madre, che l'ha mandato proprio a Medjugorje. "Ci sono voluti più di 40 anni, ma finalmente è arrivato il disco verde: questo luogo ha viaggiato forte pur avendo i freni tirati e adesso andrà sempre più forte. Quella del Vaticano è una decisione che rappresenta anche uno smacco per chi derideva e prendeva in giro chi ha deciso di credere", ha spiegato Brosio. E ha poi scherzato: "Mi sento più che un giornalista, un tifoso della curva della Madonna".
Paolo Brosio e la fede riscoperta a Medjugorje
Paolo Brosio aveva riscoperto la fede proprio al santuario bosniaco, che oggi definisce un "luogo misterioso, sovrannaturale, avvincente". A spingerlo ad avvicinarsi a Medjugorje era stata la mamma Anna, credente e devota alla Madonna, dopo che il giornalista aveva vissuto un periodo difficile della sua vita a seguito delle scomparsa del padre. "Per fortuna c’era mia mamma che pregava per me e che mi ha mandato a Medjugorje e da lì ho capito che il vero antidoto al dolore è la fede", aveva raccontato sempre all'Adnkronos. La mamma è poi venuta a mancare nell'aprile 2023 e Brosio è riuscito a superare il lutto proprio grazie alla fede. "Oggi sento di passare dalle mani di mia madre, volata in cielo lo scorso anno, a quelle della Madonna", ha detto.