Carlo Verdone: “Ho scritto a Sangiovanni, anch’io ho sofferto di attacchi di panico”
Carlo Verdone è sul set di Vita da Carlo 3, la serie che arriverà prossimamente su Paramount +, in cui interpreta se stesso alle prese con una serie di vicissitudini e situazioni che mettono a dura prova la sua resistenza. Questa stagione, vedrà al centro del racconto una nuova proposta per il regista e attore: condurre il Festival di Sanremo. A questo proposito, oltre alla sua personale visione della kermesse, conclusasi circa un mese fa, non poteva mancare un commento sulle dichiarazioni di Sangiovanni, che lo scorso anno è stato tra i protagonisti della serie.
Carlo Verdone e il messaggio a Sangiovanni
Un messaggio intenso e sincero quello del giovane cantante che, infatti, dopo la sua partecipazione al Festival ha raccontato ai suoi fan di volersi fermare per un periodo, perché aveva bisogno di rimettersi in sesto, per poter fare musica nel miglior modo possibile. Verdone, che Sangiovanni lo ha conosciuto, ha dichiarato di avergli scritto e di averlo supportato in questa scelta:
Incredibilmente abbiamo anticipato quello che poi è successo. Dopo che ho letto le sue dichiarazioni mi sono sentito di scrivergli. Gli ho ricordato che c’è un modo per non perdere la battaglia: non partecipare alla battaglia. Ora deve solo ascoltare sé stesso. Anche io, quando ho avuto il grande successo di Non Stop, proprio perché sentivo che la mia vita stava cambiando totalmente, sono andato in crisi. Ero timido, ho avuto per un anno degli attacchi di panico penosi. Ne sono uscito da solo, grazie a un bravo psicanalista che mi ha invitato a mettermi alla prova, cercando per paradosso quelle situazioni che mi davano ansia e vedendo che, ogni volta, non mi uccidevano. È stata dura, ma ce l’ho fatta.
Vita da Carlo 3: Verdone direttore artistico di Sanremo
La terza stagione della serie è incentrata sul Festival di Sanremo di cui, ovviamente, Verdone sarà direttore artistico, sebbene nella realtà non la ritenga una scelta possibile: "Ognuno nella vita deve fare quello che sa fare e io, probabilmente, non saprei condurre Sanremo. Non me la sentirei". Il regista racconta su cosa verteranno gli episodi di questa nuova stagione e racconta:
Do il meglio di me quando sono sotto stress stavolta nella serie, quando decido di abbandonare tutto, dopo un ultimo spettacolo teatrale di grande successo, l’addio alle scene, una dirigente importante mi chiede di fare Sanremo: “Tiri fuori un festival originale e glielo appoggio”. Ne parlo in giro, sono tutti entusiasti e alla fine mi convincono. Per prima cosa vado a cercare il Lucio Presta della situazione, e trovo l’immaginario Thomas Formica, interpretato da Giovanni Esposito. Mi faccio aiutare a scegliere le canzoni da Roberto D’Agostino. C’è il mio amico Ernesto Assante, scomparso da poco, nei panni di sé stesso: è il critico musicale di Repubblica che dice la sua. Dedico la serie a lui e a Luis Molteni.
Cifra della serie è la comicità e le situazioni più esilaranti si verificheranno quando i grandi nomi della musica gli proporranno dei brani: "Ma noi lo troviamo ‘na merda… quindi come facciamo a dirlo? Io non voglio scendere a compromessi, voglio essere onesto, perché il mio Festival deve avere la musica al centro, poche prediche, pochi monologhi, solo bella musica che piace a me, in quanto intenditore. Quindi dirò no a questi grandi cantanti e inizieranno i casini".
Il cast di Vita da Carlo 3
Un cast particolarmente ricco quello di Vita da Carlo, che vede tra i protagonisti anche grandi nomi della musica: Gianna Nannini, Zucchero, Gianni Morandi, Nino D’Angelo, Lucio Corsi. A loro si aggiungono, poi, Maccio Capatonda, che sarà il nuovo vicino di casa di Verdone e ovviamente diventerà per lui un incubo, e infine Ema Stokholma, la co conduttrice del Festival.