video suggerito
video suggerito

Valerio Mastandrea: “A Paola Cortellesi dico di saltare al terzo film, perché il secondo è sempre più difficile”

L’attore e regista rivolge un pensiero all’amica dopo C’è ancora domani: “Farebbe bene a saltare direttamente al terzo film visto l’esito del primo. Fa paura fare il secondo film dopo un successo così grande”.
154 CONDIVISIONI
Immagine

Valerio Mastandrea è al suo secondo film da regista. Dopo Ride, uscito nel 2018, è la volta di Nonostante, uscito giovedì 27 marzo. Per promuovere il suo nuovo film, l'attore e regista romano è stato ospite di una divertente intervista a Splendida Cornice di Geppi Cucciari. Il set della conversazione è data da tre tipologie di poltrona: quella della brillante promessa, quella del solito stron*o e del venerato maestro – il trittico del geniale Alberto Arbasino. Mastandrea si è costantemente seduto tra quella scomoda del solito stron*o e quella piccola della brillante promessa, senza mai sedersi sulla poltronissima del venerabile maestro.

Il consiglio a Paola Cortellesi

Un'intervista molto gradevole nella quale Valerio Mastandrea affronta a tutto tondo l'essere regista. In particolare, sullo scoglio del secondo film e ha spiegato: "Il secondo film è difficile se il primo è stato da paura". Ed ecco un pensiero per Paola Cortellesi:

La nostra amica comune, per esempio, farebbe bene a saltare direttamente al terzo visto l'esito del primo. Fa paura fare il secondo film. Lo sa perché glielo dico tutti i giorni. Io, invece, piano piano. Credo sia un film migliore del primo per certe cose, ma forse anche no.

E ancora. "Com'è stato autodirigermi? Pensavo peggio. Mi sono circondato di persone di cui mi fido, bastava guardarmi e allora la rifacevo. Mi conoscono e io mi sono fidato di loro. È stato più difficile montare me stesso".

Di cosa parla il nuovo film di Valerio Mastandrea

Nonostante è stato presentato in anteprima alla 81esima Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia e distribuito nelle sale italiane a partire proprio da ieri, giovedì 27 marzo. Nel cast con l'attore e regista ci sono anche Dolores Fonzi, Lino Musella, Giorgio Montanini, Barbara Ronchi, Luca Lionello e Laura Morante. Il film racconta di un uomo ricoverato da alcune settimane in ospedale che si sente finalmente sollevato dalle responsabilità e dalle preoccupazioni della società.

154 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views