Valeria Marini: “Per Cecchi Gori ho venduto un appartamento. Eddy? Facciamo l’amore tutto il giorno”
Valeria Marini è pronta a debuttare sul palco di Tale e Quale Show, il talent condotto da Carlo Conti del cui cast farà parte quest’anno. Intervistata dal Corriere a poche ore dalla conferma, la showgirl conferma di essere in un momento felice sia dal punto di vista professionale che da quello privato. Accanto a lei, da qualche tempo, c’è Eddy Siniscalchi, imprenditore napoletano 35enne. Tra i due ci sono 15 anni di differenza, cifra che non spaventa Valeria: “L’età è solo un numero. È meraviglioso, mi fa sognare, mi chiama ‘Vita mia’. Facciamo l’amore dalla mattina alla sera”.
Il rapporto mai finito con Vittorio Cecchi Gori
Insieme a Eddy, Valeria guarda avanti pur senza dimenticare gli uomini importanti che hanno fatto parte della sua vita. Su tutti, uno in particolare: Vittorio Cecchi Gori. “Un grande amore? Lo è stato”, racconta Valeria, “Gli ho voluto bene, ho affrontato grosse difficoltà al suo fianco. Ma non è una medaglietta da mettere al petto, amore è anche questo”. Quando le chiedono se è vero che ha venduto un appartamento per aiutarlo, la showgirl risponde: “Era già un po’ in difficoltà quando l’ho incontrato. E sì, è vero. Ma anche adesso, se ha bisogno, io per lui ci sono. Se quei soldi me li ha restituiti? Parliamo d’altro”. È meno tenera, invece, quando si tratta di ricordare il matrimonio con Giovanni Cottone:
Un inciampo non indifferente. Ho ottenuto l’annullamento dalla Sacra Rota. L’unica nota positiva è che al posto dei regali, avevo chiesto agli invitati delle donazioni per l’Amri, l’Associazione per le malattie reumatiche infantili del Gaslini, e la Fondazione Artemisia, che sostiene la ricerca sulle patologie della gestante e del feto. Sono stati raccolti 200 mila euro: almeno qualcosa di buono è stato fatto.
Il sogno di rifare Sanremo
Valeria parteciperà alla prossima edizione di Tale e Quale Show, il talent show condotto da Carlo Conti. Ma non nasconde il sogno di tornare sul palco di Sanremo: “Rifarlo con Amadeus mi piacerebbe da morire. Ho un bellissimo ricordo di quello con Mike e Piero. Prima di andare sul palco mi facevo sempre il segno della croce. I momenti più belli erano quelli improvvisati: l’idea di chiedere a un gobbo vero di reggere il copione era esilarante. Quando mi avvisarono per affidarmi la conduzione telefonai subito a mia madre: ero felicissima”.