Valeria Marini dal carro del gay pride a quello di Giorgia Meloni: “Lei sì che rispetta le donne”
In supporto della campagna elettorale di Giorgia Meloni ci si mette anche Valeria Marini. La showgirl stellare spiazza tutti con un tweet particolarmente diretto indirizzato a Selvaggia Lucarelli, con il quale intende prendere posizione in difesa della leader di Fratelli d’Italia, attiva sostenitrice delle famiglie naturali. Eppure fino a un mese prima sfilava come madrina del gay pride. Un cinguettino che nel giro di poche ore ha messo sotto sopra la community del social.
Il supporto di Valeria Marini a Giorgia Meloni
Il caso nasce da un tweet di qualche giorno prima pubblicato da Selvaggia Lucarelli. La giornalista chiariva la sua posizione alla luce delle recenti polemiche sorte attorno alle dichiarazioni di Giorgia Meloni, ad un mese dalle prossime elezioni politiche. “In questa fase, più si dà dell’ignorante e della fascista alla Meloni e più potenziali elettori si sentiranno da lei rappresentati”, cinguettava dal suo profilo Lucarelli. Un tweet ripreso nelle ultime ore da Valeria Marini, in difesa della favorita dagli ultimi sondaggi: “Cara Selvaggia, hai tanto anzi tutto da imparare da Giorgia Meloni. Per esempio il rispetto che ha per gli altri e soprattutto per l’universo femminile e per tutte le donne”, è la stoccata della showgirl alla giornalista.
La reazione all’endorsement di Valeria Marini
Come può Valeria Marini aver sfilato come madrina di un gay pride organizzato appena lo scorso luglio a Napoli, poi schierarsi con la leader del partito che punta il dito contro presunte lobby Lgbt. “Dal carro del gay Pride a quello del vincitore è un attimo”, è il messaggio di Lucarelli che vuole evidenziare incoerenza nella posizione della diva stellare. Una questione alla quale si sono accordati non pochi utenti, che non si aspettavano affatto tale endorsement. “Valeria Marini perfetto esempio di chi strumentalizza certi temi per hype”, scrive ad esempio l’influencer Gaia Zorzi sempre su Twitter. "Prende parte ad iniziative contro la violenza di genere, parla di come è stato importante per lei il diritto all’aborto, fa la madrina del pride per poi uscirsene con sta ca*ata che voterà la Meloni". Ma Valeria Marini è intervenuta ulteriormente e ha concluso:
Sono fiera di essere salita sul carro del gay pride, carro dei vincitori…non salirei mai sul carro dei maldicenti.