Uccio Show morto travolto da un treno: la Procura indaga per istigazione al suicidio
La Procura di Lecce sta indagando sulle reali cause dell'incidente che ha provocato la morte di Antonio Bitonti, meglio conosciuto come Uccio Show. Lo scorso 21 agosto è giunta notizia della tragedia che ha messo fine alla vita del 72enne, cabarettista e volto televisivo apparso spesso nei programmi Mediaset, travolto da un treno alla stazione di Montesano Salentino. Si legge sul Corriere che tra le ipotesi ci sarebbe istigazione al suicidio.
Il gesto volontario tra le ipotesi
Si legge su Il Corriere che gli accertamenti sul decesso del cabarettista hanno già escluso ogni responsabilità del macchinista del convoglio e si propenderebbe verso il gesto volontario da parte di Antonio Bitonti. L'istigazione al suicidio sarebbe dunque un'ipotesi di reato del fascicolo aperto – come atto dovuto – dalla Procura di Lecce. Il comico combatteva da diversi mesi contro una grave malattia ma, stando a quanto riporta la testata giornalistica, Uccio Show non aveva comunque perso la sua allegria.
L'incidente nel quale è morto Antonio Bitonti
Il comico nelle prime ore del 21 agosto aveva raggiunto la stazione a bordo della sua auto: dopo l'impatto con il treno che collega Montesano a Miggiano delle Ferrovie del Sud Est, i sanitari del 118 e i Vigili del Fuoco hanno subito raggiunto il luogo della tragedia ma le ferite riportate alle gambe non hanno lasciato scampo a Bitonti che, dopo essere stato trasportato in Ospedale, è deceduto intorno alle ore 10. “Un volto rappresentativo di una cultura popolare fondata sull’allegria e l’intrattenimento, e del folclore salentino, un personaggio pieno di energia, che aveva legato il suo nome ad una serie di apparizioni tv e alle sue performance di ballerino e cabarettista”, scrivono di Bitonti le cronache locali, ricordando il personaggio scomparso nelle scorse ore.
