Truffata la zia di Benedetta Rossi, la denuncia: “Finti carabinieri, conoscevano tutto della mia famiglia”
“Sono qua con mia zia Rossella, la sorella di mio padre, che vi vuole raccontare una brutta avventura accadutale qualche giorno fa. È stata truffata”, comincia così il video con il quale Benedetta Rossi ha denunciato via Instagram la truffa subita dalla zia paterna, raggirata affinché consegnasse soldi a un gruppo di finti carabinieri che le avevano raccontato il figlio fosse stato arrestato. La celebre cuoca ha realizzato un filmato definito “di servizio” nella speranza che serva ad altre persone a riconoscere le caratteristiche della truffa e rivolgersi per tempo alle forze dell’ordine.
La zia di Benedetta Rossi: “Mi avevano detto che mio figlio aveva investito una bambina”
Rossella, ancora provata per quanto accaduto, ha deciso di metterci la faccia per evitare che altre persone, in futuro, diventino vittime dello stesso meccanismo: “Lo voglio raccontare perché non deve più succedere a nessuna mamma quello che ho sofferto io in quelle due ore. È squillato il telefono, sono andata a rispondere e mi hanno detto: ‘Siamo i carabinieri, sappiamo che ha due figli e uno dei due ha avuto un brutto incidente: ha investito sulle strisce pedonali una madre con una bambina di 7 anni’. Io gli ho creduto, mi sono fatta prendere da panico e non ho capito più niente. Sapevano anche che mio figlio aveva una bambina e la sua età. Mi hanno chiesto dei soldi facendomi credere che mio figlio ne avesse bisogno perché era agli arresti. Glieli ho dati e gli ho dato l’indirizzo di casa mia. Ho messo questi soldi in una busta e glieli ho dati. Dopo mi sono resa conto che era impossibile e che non era vero che Matteo aveva avuto un incidente”. “Facciamo questo video perché ci teniamo a informare più persone possibile su questa truffa che c’è in giro”, ha aggiunto Benedetta, “Perché lei ci è caduta, non è la sola. Zia Rossella non è una persona così svampita o credulona ma questi truffatori fanno leva proprio sui sentimenti delle persone. È andata nel panico e ci è cascata in pieno. State attenti: se vi arriva una telefonata sospetta sappiate che c’è in giro questa truffa”. “Ho pianto tre notti e tre giorni per la pena di essere stata presa in giro”, ha aggiunto dispiaciuta zia Rossella.
Benedetta Rossi: “I truffatori conoscevano molti dettagli”
Una volta terminato il video, Rossi ha aggiunto una precisazione necessaria a mettere in guardia quanto potrebbero subire in futuro lo stesso tipo di truffa: “Mia zia era emozionata e non è riuscita a spiegare un pericolare importante. I truffatori conoscevano molto dettagli della sua famiglia: nomi, età, lavoro e abitudini. Questo ha contribuito a rendere tutta la storia più credibile mandandola completamente nel panico”.