video suggerito
video suggerito

“Troppe fake news sulla Rai”, l’ad Sergio stila un elenco delle bufale: dagli ascolti alle epurazioni

Attraverso un documento presentato nel corso della riunione del Cda del 16 novembre, l’ad Roberto Sergio smonta tutte le “fake news” che girano sulla Rai: dagli ascolti ai licenziamenti fino alle epurazioni.
45 CONDIVISIONI
Immagine

Ci sono troppe fake news che girano intorno alla Rai. L'Amministratore Delegato Roberto Sergio ha presentato un documento nel corso della riunione del Cda del 16 novembre con un elenco di notizie che non sono "rispondenti a verità" e che circolano ormai da mesi sul servizio pubblico. Il documento è stato diviso in otto aree tematiche: risorse, ascolti, finanza, pubblicità, Rai Sport, giornalismo d'inchiesta, licenziamenti ed epurazioni. Un punto è stato dedicato anche ai rapporti che ci sono tra il presidente della Rai Giampaolo Rossi e lo stesso ad"Sono tutte false le ricostruzioni giornalistiche che descrivono rapporti molto tesi. In più occasioni entrambi hanno ribadito che sono legati da profonda stima e sincera amicizia".

"Gli ascolti tv non sono in perdita"

Intanto, sul piano degli ascolti Roberto Sergio fa sapere che "è falso che i canali generalisti della Rai hanno perso il primato". Secondo l'analisi dell'ad: "dal 1 gennaio al 12 novembre Rai1, Rai2, Rai3 hanno il  30,4%  di share contro il 26,3%  delle reti generaliste del principale competitor nell’intera giornata . In prima serata il divario aumenta con Rai al 31, 9% e il principale competitor al 26.4%.  Dal 10 settembre al 12 novembre i canali generalisti della Rai nell’intera giornata ottengono il 29,1% contro il 26,6% del principale competitor. Dal 1 ottobre al 12 novembre nell’intera giornata il divario in favore  di Rai è pari a 3 punti di share:  29,5 %  rispetto al 26,5% . Cresce fino a 5 punti in prima serata 30,6% contro il 25,8%". Riguardo le finanze: "È falso che l’indebitamento finanziario netto crescerà fino a 650 milioni di euro come previsto dal budget della precedente gestione. È vero invece che grazie ad una attenta azione di razionalizzazione dei costi a fine anno tale cifra risulterà inferiore ai 600 milioni di euro". Sui licenziamenti: "Falso. Presto partirà un confronto sul rinnovo del contratto quadri, impiegati e operai e, inoltre, sono previste iniziative di formazione per creare nuovi profili professionali in  linea con una moderna Digital Media Company". 

"Nessun conduttore è stato cacciato"

Corrado Augias a cui è stato recentemente rinnovato un programma in Rai.
Corrado Augias a cui è stato recentemente rinnovato un programma in Rai.

Riguardo alle epurazioni, l'ad precisa ancora: "È falso. Nessun conduttore è stato cacciato. Come dichiarato dagli stessi interessati si è trattato di una loro libera scelta professionale". Giova sapere, inoltre, che Roberto Sergio ha offerto a Corrado Augias, il quale ha accettato, il rinnovo di Gioia della musica per la terza stagione, nonostante il passaggio del giornalista a La7. E in riferimento al giornalismo d'inchiesta, dato anche quello che sta accadendo a Report: "È falso che il giornalismo di inchiesta sparirà dalla Rai. Per il Servizio Pubblico resta fondamentale. Gli storici programmi sono stati confermati ed altri partiranno a breve". Un altro capitolo riguarda RaiSport, la notizia falsa che gira è che sia destinata alla chiusura: "Lo sport è e sarà sempre più protagonista dell’offerta nei prossimi mesi con le Olimpiadi, le Paralimpiadi, gli Europei di Calcio, il ciclismo. Oltre 2000 ore di produzione all’anno. È di questi giorni, inoltre, il grande successo di ascolti per gli ATP Finals di tennis a Torino trasmessi in chiaro".

45 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views