Tommaso Zorzi: “Dopo il GF ero Dio, oggi mi chiedono che fine abbia fatto. In tv per competenze e non per fama”
Nel 2021, dopo esser stato per mesi tra i preferiti del pubblico, Tommaso Zorzi vinse il Grande Fratello Vip e quello fu un punto di svolta per la sua carriera televisiva. Da allora, ha condotto vari show e ha esordito anche come scrittore e opinionista. La fama ottenuta dopo il programma Mediaset, però, non è mai più tornata. A raccontarlo è stato lui stesso a Elle Active!, il forum del magazine Elle. Ospitato all'evento insieme a Csaba dalla Zorza e Roberto Valbuzzi, l'ex gieffino ha raccontato come ha gestito il successo dopo il reality: "Avevo dieci paparazzi sotto casa, ma se ti abitui ti fai male. Oggi mi fermano per strada e mi dicono: che fine hai fatto?".
Il successo di Tommaso Zorzi dopo il GF Vip
L'edizione del GF Vip 2021 fu una delle più viste di sempre, anche per la partecipazione di personaggi divisivi come Giulia Salemi, Elisabetta Gregoraci, Dayane Mello o Cristiano Malgioglio. Alla fine del percorso, il pubblico scelse Tommaso Zorzi come vincitore e il successo andò avanti per mesi: "Quando sono uscito dal GF non dico che ero Dio, ma qualcosina sotto", ha raccontato il conduttore a Elle Active!. Quelli, però, restano solo ricordi: "Oggi la maggior parte delle persone che mi ferma per strada mi fa: ‘Ma che fine hai fatto, sei sparito', quando alla fine sto facendo altro. Ma quella fama lì, così grande, non torna più".
"La fama è effimera, se ti abitui ti fai male"
Secondo Zorzi, la popolarità può rivelarsi un'arma a doppio taglio: "Puoi ottenerla in un secondo. Se io oggi vado a ballare, mi ubriaco e uno mi fa un video, domani sono sulla bocca di tutti. Funziona così. Però se ti abitui solamente alla fama e non al mestiere che stai cercando di fare duri molto poco e ti fai male, perché è effimera, sale e scende. A me è scesa, dopo il Grande Fratello avevo dieci paparazzi sotto casa, ora non li ho". Ad ogni modo, il conduttore è riuscito a restare con i piedi per terra, anche grazie all'aiuto dei suoi collaboratori:
Se non ti metti a imparare un mestiere e ti concentri solo sulla popolarità non arrivi a niente. A me ha aiutato il fatto di circondarmi di gente che mi dicesse no. Tutte le persone con cui lavoro sono estremamente obiettive, vogliono il mio bene e mi dicono di non fare certe cose, di non prestarmi a certi giochi televisivi, di fare solamente cose in cui sono rilevante.