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Tommaso Zorzi: “Amo fare il conduttore, ma l’ambiente televisivo in generale mi fa cag*re”

Tommaso Zorzi si è sfogato in una serie di Instagram Stories: “Nel mio lavoro ci vuole una pazienza infinita. A volte ho a che fare con delle persone che hanno dei modi e dei contenuti che sono talmente lontani dal modo in cui sono stato educato che sono in imbarazzo per loro”.
A cura di Daniela Seclì
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Tommaso Zorzi continua a coltivare la sua carriera di conduttore. Ormai volto di Real Time, è al timone di tre programmi televisivi: Drag Race Italia; Questa è casa mia! e Tailor Made – Chi ha la stoffa?. In queste ore, si è sfogato in una serie di Instagram Stories, nelle quali ha spiegato che non sempre è facile relazionarsi con alcune persone che fanno parte dell'ambiente televisivo.

Lo sfogo di Tommaso Zorzi

Lavorando in televisione, Tommaso Zorzi sente di avere imparato l'arte della pazienza. Spesso, a suo dire, si imbatterebbe in persone molto diverse dal suo modo di essere e con cui ha difficoltà a relazionarsi:

"Quando mi chiedono qual è la cosa che più ho imparato da questo lavoro, io rispondo la pazienza. Ci vuole una pazienza infinita. Per uno come me, che è nato e cresciuto in una famiglia perbene, fuori dall'ambiente, a volte quando fai questo mestiere hai a che fare con delle persone che hanno dei modi e che hanno dei contenuti che sono talmente lontani dal tuo modo di essere e dal modo in cui sei stato educato che sei proprio in imbarazzo per te e per loro perché non sai proprio come gestirla. Devi diventare zen".

L'amore per la conduzione e la critica all'ambiente televisivo

Tommaso Zorzi ha concluso il suo sfogo, rimarcando l'amore che prova per il lavoro di conduttore. Ha spiegato, tuttavia, che preferisce tenersi alla larga dall'ambiente televisivo in generale, tornando alla sua vita e ai suoi affetti, una volta finito di lavorare:

"Comunque ho adottato la tecnica che non rispondo mai. Non mi vedrete mai rispondere pubblicamente a un attacco perché non mi interessa. Io ho deciso di fare questo lavoro perché è un mestiere che mi piace, mi appassiona, sto imparando a fare il conduttore ed è una cosa che più faccio, più capisco che è quello che voglio fare. Ma l'ambiente televisivo mi fa abbastanza cag*re in generale e quindi non lo frequento, come qualunque persona che va a lavoro poi torna a casa e si fa i caz** suoi. Io pure. Non sono uno che vive la sua vita in funzione del farsi vedere, di andare a eventi, anzi. Tutt'altro. Su questo sono molto cambiato, non ero così. Adesso ho raggiunto un equilibrio e sono abbastanza irremovibile".

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