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Tiziana Giardoni ricorda Stefano D’Orazio: “Mi chiese di sposarlo in tv. Senza di lui la mia vita si è spezzata”

Ospite de La Volta Buona, Tiziana Giardoni ha ricordato il marito Stefano D’Orazio, membro dei Pooh, morto nel 2020 durante il Covid. “Mi chiese di sposarlo in tv, nessuno lo sapeva. Senza di lui è come se la vita si fosse spezzata in due”.
A cura di Elisabetta Murina
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Tiziana Giardoni è stata ospite de La Volta Buona, nella puntata in onda lunedì 7 aprile su Rai1. Nello studio di Caterina Balivo, la donna ha ricordato il marito Stefano D'Orazio, membro dei Pooh, morto nel 2020 durante il Covid.

Il primo incontro e la proposta di matrimonio

Nello studio de La Volta Buona, Tiziana Giardoni ha ricordato il primo incontro avuto con Stefano D'Orazio, senza sapere che fosse uno dei membri dei Pooh. "Non lo sapevo, ho pensato che fosse simpatico e un trascinatore. Era una serata particolare, si è avvicinato a me, ci siamo scambiati il numero di telefono. Io non ero fan accanita dei Pooh, anzi", ha raccontato.

Tra loro un amore sempre più forte, di anno in anno, fino alla decisione di diventare marito e moglie. D'Orazio non voleva sposarsi inizialmente, ma poi sorprese Tiziana Giardoni con una proposta di matrimonio plateale nel 2017, lo stesso anno in cui si sposarono:

Nessuno dei due si era mai sposato, è riuscito a chiedermelo in maniera plateale, mi ha regalato una favola. Me l'ha chiesto in tv, dopo tempo in cui ho cercato di convincerlo. Nessuno lo sapeva, neanche i Pooh, è stata una sorpresa per tutti. Ho pianto tantissimo, così come i miei genitori per la commozione. 

"È come se la vita si fosse spezzata in due"

Stefano D'Orazio morì nel 2020 in pieno Covid e la moglie non riuscì nemmeno a salutarlo per l'ultima volta: "Non c'è mai stato un vero e un ultimo saluto. Penso che perdere un compagno di vita sia una cosa orribile, ma in modo così tragico e violento non si può spiegare". E ha poi aggiunto: "È come se la vita si fosse spazzata in due. C'è un prima e un dopo e questo dopo sto cercando di riempirlo per fare in modo che Stefano venga sempre ricordato". 

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