Tiberio Timperi: “Sto pensando di andare in pensione, c’è una vita là fuori”
Ospite del programma pomeridiano di Rai2, BellaMa, Tiberio Timperi, si è raccontato a tu per tu con Pierlugi Diaco e ha rivelato al giornalista di aver pensato di lasciare la televisione per godersi quello che la vita può offrirgli dopo anni e anni di lavoro, soprattutto prima che sia la tv ad allontanarlo.
Tiberio Timperi e l'idea della pensione
Il conduttore, ormai da anni volto del daytime della Rai, passando dai programmi della mattina a quelli della fascia pomeridiana, nel ripercorrere tutta la sua carriera ha dichiarato che potrebbe essere giunto il momento di prendersi una pausa dalla televisione, se non un vero e proprio addio al piccolo schermo, per godersi in tranquillità un bel periodo senza lavorare:
È tempo che me ne vada in pensione e che mi tolga dalle scatole. A marzo faccio 40 anni di contributi e, se non mi cambiano la legge, uno il pensierino potrebbe farlo. Parliamoci chiaro: fuori c'è una vita. Poi, per carità, noi facciamo un lavoro che ci appassiona e quindi potremmo dire che non abbiamo mai faticato un giorno della nostra vita. Vorrei allontanarmi dalla telecamera un attimo prima che la telecamera si allontani da me se ci riesco.
"Abbiamo fatto a meno della Carrà, di Corrado, di Mike Bongiorno, possiamo fare anche a meno di me" ha aggiunto ridendo. L'unica cosa che, però, potrebbe farlo desistere da questo pensiero, sarebbe la possibilità di misurarsi con nuove esperienze televisive, ricevendo delle proposte diverse da quelle che lo hanno visto protagonista finora: "Dopo tanti anni mi piacerebbe sperimentare qualcosa di diverso. Sono grato per la possibilità che mi viene data, ma vorrei cimentarmi in altre cose".
La proposta come inviato all'Isola dei Famosi
A proposito di nuove proposte Timperi, che è adesso al timone di "Uno Mattina in Famiglia", ha poi raccontato che diversi anni fa gli fu chiesto di fare l'inviato per "L'Isola dei Famosi". Al tempo, però, declinò la proposta perché quell'esperienza lo avrebbe tenuto troppo lontano dalla sua vita privata.