Tara Gabrieletto dopo le accuse di Chiara Camerra: “Non replicherò a commenti diffamatori”
Una faccenda piuttosto spinosa, quella che vede coinvolte Tara Gabrieletto e Chiara Camerra, la cui risoluzione sembra però essere lontana. Le influencer sono al centro di una battaglia legale che è emersa in questi ultimi giorni e in merito alla quale l'ex moglie di Cristian Galella non ha voluto rilasciare alcun commento. Il volto di Uomini e Donne, infatti, ha scritto su Instagram che non replicherà a commenti da lei ritenuti "calunniosi e diffamatori".
Le parole di Tara Gabrieletto
Dopo l'intervista rilasciata da Chiara Camerra al Corriere della Sera, in cui raccontava cosa fosse accaduto due anni fa alla figlia, Rebecca, sfregiata in volto da uno dei cani di Tara Gabrieletto, del quale l'influencer chiede l'abbattimento, sebbene abbia di recente ricevuto un congruo risarcimento. Gabrieletto, finora in silenzio, ha deciso di scrivere qualche parola in merito alla questione, senza però entrare nei dettagli:
Non replicherò tramite social dal momento che ci sono sedi giudiziarie opportune per replicare a qualsiasi commento calunnioso e diffamatorio. Appare tutto molto strano che sia emerso solo dopo aver ottenuto un risarcimento. Vi auguro una buona giornata.
La richiesta di Chiara Camerra
Chiara Camerra ha raccontato cosa è accaduto a sua figlia Rebecca il 20 dicembre 2020, quando si trovavano entrambe a casa di Tara Gabrieletto, che aveva organizzato un incontro pre natalizio con alcuni amici. L'influencer è proprietaria di tre cani, uno dei quali, in un momento di confusione avrebbe aggredito la bambina azzannandola in volto e procurandole dei danni permanenti. La piccola, che all'epoca dei fatti aveva appena un anno, è stata immediatamente sottoposta ad una serie di interventi di chirurgia maxillo facciale. Camerra, dopo aver ricevuto un risarcimento di 310mila euro, pagati dall'assicurazione che copriva l'animale, chiede l'abbattimento dello stesso, al quale Gabrieletto si oppone.
Cosa dice la legge sull'aggressione da parte di un animale
Secondo la legge, ci sono dei casi in cui l'aggressione da parte di un cane ad una persona può essere perseguita penalmente e il proprietario dell'animale potrebbe dover rispondere di alcune tipologie di reato, come omessa custodia di animali; lesioni personali colpose o dolose; omicidio colposo o doloso. Le lesioni colpose, solitamente, vengono trattate con la possibile reclusione e il pagamento di una multa, da stabilire a seconda della gravità del danno subito, che può partire dai 123 ai 1239 euro. Dopo l'aggressione, comunque, è necessario procedere con una segnalazione ai servizi veterinari. Il cane di Tara Gabrieletto, subito dopo l'accaduto, è stato portato in Asl dove i medici competenti lo hanno ritenuto "non mordace" dopo un periodo di osservazione.