Susan Sarandon: “Hollywood sta cercando di distruggere le vite delle persone”
L’attrice premio Oscar Susan Sarandon è stata ospite in Italia, al Magna Graecia Film Festival di Catanzaro, dove ha ricevuto la Colonna d’oro alla carriera e assistito ad uno dei suoi cult più amati Thelma & Louise. A 76 anni ha in cantiere cinque film prossimamente in uscita, ma attualmente è schierata con lo sciopero degli attori che sta paralizzando l’industria cinematografica.
L’attrice per di più è particolarmente legata all’Italia e non rinuncia al desiderio di poter essere considerata italiana a tutti gli effetti. “Voglio prendere la cittadinanza italiana, mia madre viveva a Ragusa. Bevo tanto caffè e ho avuto una figlia, Eva, con un italiano. Ho tutti i documenti in regola, ma mi dicono che per due anno non ci rientro, sono troppo vecchia. Spero che qualcuno possa aiutarmi”.
L’attrice premio Oscar sostiene lo sciopero degli attori a Hollywood
“In America siamo ad un punto di svolta”, ha dichiarato l’attrice. “L’87 per cento degli attori non guadagna abbastanza per potersi permettere l’assistenza sanitaria. Il business è cambiato, ma i nostri contratti sono rimasti alla fase precedente allo streaming e all’intelligenza artificiale”, ha spiegato motivando la sua decisione di schierarsi a sostegno dei manifestanti. “Noi attori famosi abbiamo il dovere di sostenere lo sciopero mentre gli executive hanno promesso di resistere finché i manifestanti non perderanno la casa o moriranno di fame”, ha proseguito. “A Hollywood stanno cercando di distruggere la vita delle persone […]. Hollywood è espressione del capitalismo e si preoccupa solo di fare soldi. Se vuoi darle fastidio devi invecchiare, ingrassare o girare film che non incassano”.
Le posizioni sulla guerra in Ucraina
Da sempre l’attrice ha affiancato al suo profilo il ruolo di attivista. Negli anni ’70 marciava contro la guerra del Vietnam, oggi non può fare a meno di esprimersi sulla guerra russa in Ucraina. “Premesso che sono pacifista, trovo che la Nato sia fuori controllo mentre dovrebbe iniziare i negoziati diplomatici”, ha spiegato in Italia. “Si sta combattendo una guerra per procura iniziata prima dell’invasione dell’Ucraina con la violazione degli accordi di Minsk”, ha aggiunto. "Si vuole indebolire la Russia a causa dei suoi rapporti con la Cina, che a noi fa paura. Ho il cuore in pezzi per le devastazioni e i morti sia russi sia ucraini. Solo la diplomazia può fermare la guerra”.