Stuntman della Marvel morto in un incidente insieme ai suoi tre figli, aveva 41 anni
È morto in un incidente stradale Taraja Ramsess, 41 anni, Stuntman conosciuto per aver lavorato in numerosi film della Marvel, in particolare nella saga degli Avengers. È rimasto vittima di uno scontro stradale, come fa sapere Variety, insieme ai suoi tre figli: Sundari di 13 anni, Kisasi di 10 anni e la più piccola appena nata, Fugibo, di appena un mese.
Lo scontro mortale, un solo bambino sopravvissuto
Stando a quanto riportano i media sulla stampa estera, l’uomo stava guidando un camioncino nella contea di Dekalb, in Georgia, nel giorno di Halloween. A bordo i suoi tre figli e altri due bambini, che sarebbero sopravvissuti. Secondo quanto racconta il Mirror la figlia maggiore e la più piccola di appena un mese sarebbero morte sul colpo in seguito allo scontro del veicolo con un rimorchio in quello che è stato definito un “terribile” incidente. Uno dei due bambini ancora in vita, tre anni, è stato portato in ospedale con gravi ferite, mentre il figlio dello stuntman, 10 anni, è stato portato di corsa in ospedale, ma è morto a causa delle gravi ferite riportate. Pare che, secondo le indagini, Ramsess si sia scontrato contro un autoarticolato in panne dopo aver preso una rampa di uscita stradale.
Chi era Taraja Ramsess
In qualità di Stuntman Ramsess era molto conosciuto per essere apparso in diversi film dell’Universo Marvel, da Black Panther, Avengers: Infinity War ad Avengers: Endgame. Ha lavorato anche come scenografo nel film di Hunger Games: La ragazza di fuoco. A confermare la notizia della sua morte, la madre Akili Ramsess che ha pubblicato in suo ricordo un doloroso post su Instagram: “Tutti quelli che lo hanno conosciuto e incontrato sanno quanto fosse speciale Taraja. Aveva una profonda capacità di amare e amava i suoi figli più di tutti. Amava le arti marziali, le motociclette e tutto ciò che riguardava il cinema”, scrive la donna, che continuano pregare per i due bambini sopravvissuti, suoi nipoti. “Non posso credere che se ne siano andati! Siamo in lutto e restiamo in preghiera per la guarigione dei miei nipoti”.