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Strage di Uvalde, Meghan Markle in visita al memoriale per rendere omaggio alle vittime

Meghan Markle, la duchessa del Sussex, si è presentata a sorpresa per rendere omaggio alle piccole vittime della sparatoria di martedì scorso a Uvalde.
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Meghan Markle, la duchessa del Sussex, si è presentata a sorpresa per rendere omaggio alle piccole vittime della sparatoria di martedì scorso a Uvalde, Texas, in una scuola elementare. Diciannove bambini e due adulti, questo il tragico bilancio accompagnato anche da numerosi feriti. L'arrivo della duchessa, moglie di Harry Windsor, non era previsto e non era stato annunciato presso il memoriale improvvisato che è stato allestito alla Robb Elementary School. Lì, Meghan Markle ha deposto un mazzo di fiori bianchi ed è rimasta alcuni minuti in preghiera, dopo è andata un parco nei pressi della scuola, dove sono allestite le croci bianche con i nomi delle vittime.

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Il tragico bilancio: un nuovo morto

Il bilancio delle vittime continua ad aumentare, intanto, con imprevedibili e drammatici effetti collaterali. Nella tarda serata italiana di ieri, la notizia del marito della maestra uccisa, morto in seguito a un malore mentre era davanti alla scuola dove si è consumata la tragedia, intento a depositare fiori alla memoria di sua moglie e di tutte le vittime. Si chiamava Joe Garcia, marito di Irma, la maestra uccisa insieme a 19 bambini e un'altra donna da Salvador Ramos, 18enne, autore della strage di Uvalde, morto anche lui nello scontro a fuoco con la polizia.

Miah, viva perché si è finta morta

Tra le altre storie che arrivano anche quella di Miah Cerrillo, una bambina di 11 anni è sopravvissuta al massacro della scuola di Uvalde, in Texas, spalmandosi addosso il sangue di un'amica assassinata, fingendo quindi di essere morta. Questa tattica di sopravvivenza ha permesso a Miah Cerrillo di salvarsi dopo l'assalto del killer, Salvador Ramos. La bambina era arrivata a scuola in ritardo martedì perché era stata dal medico. È stata una questione di minuti e sarebbe potuta andare molto peggio.

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