Stefano De Martino ha firmato un accordo pluriennale con Rai, sarà impegnato per la Direzione Intrattenimento Prime Time nelle fasce pregiate di Rai 1 e Rai 2. È lui l'erede di Amadeus, che raccoglie il testimone del conduttore storico della rete ammiraglia, uscente dall'azienda e pronto per una nuova esperienza sul NOVE di Discovery. Mentre inizia a farsi largo una nuova generazione di conduttori al grido di ‘largo ai giovani', c'è una fetta di detrattori che tende a sminuirne preparazione e valenza nelle fasce di punta. Prima tra tutte, in quella dell'access prime time di Affari tuoi, alla quale sembra ormai essere destinato.
Originario di Torre Annunziata, nato come ballerino di Amici e poi feticcio del gossip con Belén Rodriguez, con la quale adesso è separato ufficialmente, è arrivato in Rai per la rivoluzione voluta su Rai2 con una schiera di conduttori e conduttrici pescati da varie realtà. Fiorello capofila, poi Alessandro Cattelan da Sky, Alessia Marcuzzi da Mediaset, Francesca Fagnani da NOVE. Con Stasera tutto è possibile è arrivato a stabilire il record del 14,32% di share in prima serata battendo tutti, pure Rai1 e Canale 5. Il pubblico lo ama nel programma di punta della seconda rete, meno in quello della seconda serata con Bar Stella, arrivato alla chiusura definitiva dopo quattro stagioni.
L’Amministratore Delegato Roberto Sergio e il Direttore Generale Giampaolo Rossi si sono spesi in complimenti pubblici, congratulandosi per gli ottimi risultati di rete. Da qui, la volontà di promuoverlo come erede dell'ambita poltrona di Amadeus. Il suo nome aleggia oggi anche nei corridoi dell'Ariston insieme a quello di Cattelan, chiacchieratissimo come direttore artistico da più di un biennio. Non rinuncerà ai suoi progetti su Rai2 ma sarà uno dei nuovi volti di punta dell'ammiraglia, in quello che è stato il periodo più difficile da quando la destra è al Governo. Fabio Fazio aspetta Amadeus a braccia aperte sul NOVE, Roberto Saviano dovrebbe tornare con Insider dopo la censura, mentre Serena Bortone ciondola nel rinnovo dopo lo scomodo caso Scurati, in quella che è un atmosfera tutt'altro che distesa.
Stefano De Martino ha dalla sua la simpatia del pubblico sin dai tempi della sua presenza nei programmi di Maria De Filippi, prima come talento, poi come ballerino professionista e infine come giudice di Amici. Ora che è pronto sulla rampa di lancio, c'è chi gioca in sottrazione e preme per vederlo arrancare una volta alzata l'asticella. Pesa su di lui il bollino di ‘sopravvalutato' e, di conseguenza, immeritevole di tanta centralità. L'errore potrebbe risiedere nell'incapacità di riconoscerne valore e potenziale, qualcosa che nel tempo potrebbe restituire un risultato non solo in dati Auditel ma anche nella costruzione di una nuova guardia alla conduzione, ricambio generazionale necessario per la nostra tv, fin troppo conservativa. Se non errore, si potrebbe parlare di gusto, che decadrebbe naturalmente di fronte il dato oggettivo degli ascolti. Perché Stefano De Martino potrebbe mettere tutti d'accordo. Il condizionale è solo a scopo cautelativo, a riguardo si nutrono davvero pochi dubbi.