Stefano De Martino e l’incontro con Arianna Meloni smentito: “Si vuole far passare come il nuovo Pino Insegno”
Nell'agosto torrido già oltre il giro di boa, un'indiscrezione giornalistica ha riacceso il dibattito politico ben prima della riapertura delle camere di settembre. Il clamore sulla presunta indagine su Arianna Meloni per traffico di influenze, nato da un articolo pubblicato su Il Giornale da Alessandro Sallusti, ha portato la figura della responsabile della segreteria politica di Fratelli d'Italia e sorella della presidente del Consiglio Giorgia Meloni al centro di discussioni, levate di scudi da destra che denuncia un disegno per delegittimare il governo e accuse da sinistra per un vittimismo basato su un'inchiesta per la quale, al momento, non c'è alcuna conferma.
Il caso di Arianna Meloni
Al di là di questi dettagli (spiegati meglio qui) un altro personaggio è tornato a circolare nelle ultime ore, quello di Stefano De Martino. Come molti avranno letto, infatti, quello del conduttore Rai è stato un nome accostato a quello di Arianna Meloni nei mesi scorsi quando, attraverso alcune ricostruzioni della stampa, si era ipotizzata una vicinanza tra Arianna Meloni e Stefano De Martino, nonché un presunto incontro tra i due prima che si certificasse il nuovo contratto firmato da De Martino con il servizio pubblico, un accordo con cifre tra gli 8 e i 9 milioni di euro per un imponente progetto quadriennale con Sanremo come orizzonte. Questa vicinanza con il conduttore, in sostanza, si inserirebbe nel quadro di quell'influenza che Arianna Meloni avrebbe fatto valere su nomine statali di peso, da Ferrovie dello Stato a Rai, per le quali sarebbe, secondo quanto affermato da Sallusti, nel mirino di un'inchiesta.
Indiscrezioni di cui Arianna Meloni ha parlato, conversando con alcuni giornali e dicendosi scossa per quanto emerso, ma sostanzialmente tranquilla. In uno dei passaggi si legge: "Sono due anni – spiega Arianna Meloni – che cercano di buttarmi addosso tante cose […] È stata fatta passare la narrazione che io sono presente in tutte le riunioni della cabina di regia dove si decidono le nomine, da Stefano De Martino a Giuseppina Di Foggia, dalla Rai alle Ferrovie. Non è possibile essere sbattuta sui giornali senza la minima verifica dei fatti”.
Già tempo fa, d'altronde, Meloni era stata interrogata in merito a questa intesa con De Martino, definendo "fantasy" le ricostruzioni giornalistiche e il conduttore, interpellato su una sua presunta raccomandazione, aveva aggiunto: "Fossi stato amico di Arianna Meloni, avrei già fatto Sanremo 5 anni fa. Onestamente io non conosco nessuno in politica, sono entrato in Rai cinque anni fa per mano di Carlo Freccero. Non sono arrivato quest’anno, quindi non so questa spinta da dove dovrebbe arrivare".
Le indiscrezioni sull'incontro tra Meloni e De Martino mai confermate
Cosa si sa, dunque, di questo presunto incontro? Secondo indiscrezioni l'avvicinamento tra De Martino e Meloni avrebbe avuto come location "un lussuoso hotel", come aveva scritto il settimanale Oggi. Su questa ipotesi continuano a non esserci riscontri oggettivi, oltre alla smentita di entrambi i diretti interessati. Fanpage ha appreso da fonti ben informate di un'intesa sostanzialmente inesistente, che si tratterebbe del tassello di una narrazione costruita per mettere in cattiva luce il conduttore. "Sono fake news, l'incontro e la vicinanza di Stefano De Martino con Arianna Meloni non c'è mai stata, lo si vuole far passare come il nuovo Pino Insegno", un chiaro riferimento al conduttore di Reazione a Catena che attraverso una semplificazione giornalistica piuttosto efficace è considerato il volto di TeleMeloni.
L'esistenza di posizioni così contrastanti sul tema è testimonianza dell'enorme responsabilità per la prossima stagione pendente sul capo del conduttore di Affari Tuoi per la prossima stagione. La sua "promozione" a volto di prima della fascia della Rai coincide inevitabilmente con un momento di forte polarizzazione politica in Rai, segnata da una dirigenza molto vicina alla maggioranza di governo, al punto da apparirne come un'estensione. A lui spetterà un compito arduo: rendersi immune alle contese politiche e, allo stesso tempo, restare nelle simpatie di una dirigenza che punta fortissimo su di lui, come il direttore dell'intrattenimento prime Marcello Ciannamea aveva raccontato in un'intervista a Fanpage.it dello scorso luglio. Prova di equilibrismo ad altissimo coefficiente di difficoltà.