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Stefano De Martino: “Affari Tuoi va bene a prescindere, ma ci metto il mio. Con Belén ero solo ‘il marito di’”

Gianluca Gazzoli riapre il suo Passa dal BSMT con Stefano De Martino: “È ancora presto, ma i risultati di Affari Tuoi sono incoraggianti”. Su Belen: “Ero semplicemente ‘il marito di’, poi ho ricordato quel ragazzino partito dal nulla a 10 anni”.
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Stefano De Martino inaugura la nuova stagione di Passa dal BSMT, il podcast di Gianluca Gazzoli nel quale i protagonisti si raccontano nel privato in una chiacchierata diretta e senza filtri. L'uomo più in vista del momento, il conduttore che entra nelle case degli italiani nell'ora più calda, quella delle 20.30: "Un quiz non me lo sono mai immaginato per me, pensavo dovessi scrivere qualcosa da zero, però tra le cose esistenti Affari Tuoi mi sembrava l'unico che si prestava a una personalizzazione: devi aprire 20 pacchi, poi il come ce lo metti tu". 

"Affari Tuoi? Ci metto il mio e poteva andare peggio"

Stefano De Martino racconta come si è approcciato al programma: "È una cosa che mi va di fare e la faccio, l'ho detto d'istinto. Mi erano state proposte altre cose nel corso del tempo, anche di prestigio, ma non risuonavano con me e non riuscivo proprio a immaginarvi. Ad Affari Tuoi mi sono visualizzato. È ancora molto presto, ma i risultati sono incoraggianti. È un programma che ha uno zoccolo duro a prescindere da chi lo conduca, ma io ci metto il mio e poteva andare peggio". E sui paragoni col passato:

Posso pagare lo scotto degli esordienti, ma è una cosa che è stata pagata anche da chi è venuto prima di me. "Quando è finito Mike, quando è finito Baudo, quando è finito Arbore", tutti sono stati esordienti a modo loro e pure loro saranno stati bersagli del "era meglio prima".

Il saluto di Amadeus: "Ci siamo sentiti telefonicamente, mi ha detto: "Vedrai che ti divertirai". È un programma che c'ha mille incognite e non c'ha niente di scritto. Quando cominci a giocare non ti annoi perché sei la spalla di chi sta là a giocarsi tutto. È il gioco dell'eroe che gioca contro il destino". 

Il segreto per essere un buon padre per Santiago

Stefano De Martino parla anche del suo rapporto con Santiago e di come bilancia carriera e vita privata:

Prima dicevo sì a tutto, "poi mi organizzo". Prendevo treni, guidavo di notte per essere da mio figlio e accompagnarlo a scuola. Ora faccio l'inverso. Dico: sono con lui in questi giorni e nel tempo che resta cosa posso fare? È una cosa che ho capito che si può fare. Fare il genitore è difficile perché stai crescendo mentre allevi una persona. Devi sempre scegliere tra dedicarti a lui o a una carriera. Ho capito che i figli non ti saranno riconoscenti per le cose materiali, ma per il tempo passato con loro. Vale più un pomeriggio passato con loro che una casa di proprietà.

"Ero io che comunicavo di essere solo il marito di Belen"

Stefano De Martino ha anche parlato anche del rapporto con Belen Rodriguez: "Ti innamori di una delle donne più belle del mondo, la Ferrari delle donne, il sogno. Io ero uno sbarbato. Ero semplicemente ‘il marito di Belen'. In quel momento, non mi ponevo il problema di cosa mi arrivava dall'altro lato".

Faccio fatica a riguardare il me di quel periodo. Ti innamori di una delle donne più belle del mondo, la Ferrari delle donne, il sogno. Io ero uno sbarbato, lei stava con Fabrizio Corona, l'uomo italiano, fico, arrivo io, il ballerino di Amici senza barba, e Belen si innamora di me. In quel momento, io prendo uno schiaffone e non capisco nulla. Quella roba è stata travolgente, un attenzione a cui non ero abituato. Quel riflettore è diventato grande, in un momento in cui ero molto giovane, non avevo gli strumenti per gestire la comunicazione. Era stata accesa una luce su qualcosa che non era ancora a fuoco. Ero semplicemente ‘il marito di Belen'. In quel momento, non mi ponevo il problema di cosa mi arrivava dall'altro lato. Piano piano, ho ricordato il ragazzino che è partito a 10 anni da una scuola di danza ed è passato dal nulla a tutto e ho ricordato che non potevo essere solo questo. Me la prendevo con tutti quelli che mi etichettavano come ‘marito di Belen', ma ero io che stavo comunicando quella cosa.

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