Sophia Loren: “Hollywood mi ha insegnato a sognare. Non penso al ritiro ma al mio prossimo film”

L’attrice è stata accolta da un lungo applauso e da una standing ovation al teatro dell’Academy Museum di Los Angeles. Durante il suo discorso si è emozionata: “Essere qui è davvero speciale per me, perché i film di Hollywood mi hanno insegnato a sognare”.
A cura di Eleonora di Nonno
0 CONDIVISIONI
Immagine

Sophia Loren è stata accolta con una standing ovation al teatro dell'Academy Museum di Los Angeles, dove una platea sold out aspettava l'attrice italiana per celebrare i suoi 90 anni e per l'avvio della retrospettiva Sophia Loren: La Diva di Napoli in programma dal 7 al 30 novembre. Al termine del lungo applauso, l'attrice ha ringraziato i presenti: "Essere qui è davvero speciale per me, perché i film di Hollywood mi hanno insegnato a sognare". Ad accompagnarla sul palco, il figlio Edoardo Ponti. In un'intervista a Deadline aveva rivelato che per il momento non pensa al ritiro: "Voglio pensare al mio prossimo film. Penserò all'eredità una volta che andrò in pensione e spero di non andarci mai".

Il discorso di Sophia Loren all'Academy Museum di Los Angeles: "Il cinema divenne la mia terapia e la mia casa"

Sophia Loren è salita sul palco dell'Academy Museum di Los Angeles dopo una stand ovation accompagnata da un lungo applauso. "Essere qui è davvero speciale per me, perché i film di Hollywood mi hanno insegnato a sognare – ha rivelato l'attrice – Da bambina a Pozzuoli, durante la seconda guerra mondiale, la mia realtà era fatta di paura e fame: la paura delle sirene che annunciavano gli attacchi aerei e la fame che ci consumava ogni secondo della giornata. Ma quando mi trovavo nel nostro piccolo cinema e le luci si abbassavano, la mia realtà scompariva". La diva italiana si è poi emozionata:

Occhi e cuore si lasciavano incantare da Rita Hayworth, Ginger Rogers e Fred Astaire. Quel piccolo schermo argentato era la mia finestra su un mondo da favola, dove paura e fame non esistevano. Quel cinema divenne la mia terapia, la mia casa, ed è per questo che essere qui stasera è come tornare a casa.

Al termine del suo discorso una persona tra il pubblico ha urlato: "Sophia ti amo". L'attrice ha ringraziato e, tra le risate generali, ha risposto: "Dillo ancora!"

La rassegna dedicata a Sophia Loren

Ad aprire la rassegna Sophia Loren: La Diva di Napoli – organizzata da Cinecittà e dall'Academy di Los Angeles – è stata la versione restaurata in 4k di La Ciociara di Vittorio De Sica. Quel film le valse la pala d'oro a Cannes e un Oscar nel 1962. Fu la prima attrice ad essere premiata per un'interpretazione non in lingua inglese. Il 20 settembre scorso la diva ha compiuto 90 anni e in una recente intervista con Deadline aveva parlato del futuro della sua carriera: "Non voglio pensare all'eredità. Voglio pensare al mio prossimo film. Penserò all'eredità quando andrò in pensione e spero di non andare mai in pensione". Sui ricordi più belli legati agli Oscar c'è quando consegnò il premio a Roberto Benigni per La Vita è bella: "Non c'è niente di meglio che condividere la gioia di qualcuno che ami e ammiri così tanto". Il suo segreto in tanti anni di carriera è sempre stato "non avere un piano B": "Così, quando ti trovi di fronte a un ostacolo che ritieni insormontabile, non finisci per prendere la via più facile".

0 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views