Spende 200mila dollari per sembrare di plastica come Barbie stereotipo, ma il risultato è deludente
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Bionda e di plastica proprio come "Barbie stereotipo" per citare il film campione d'incassi. È la storia di Alicia Almira, modella svedese di 31 anni che ha speso ben duecentomila dollari per operazioni chirurgiche riguardanti la levigazione della pelle, la rimozione di tutti i tatuaggi che le hanno donato una pelle diafana e marmorea, tanto da assomigliare proprio all'effetto della plastica. Il risultato però è deludente.
Gli interventi a cui si è sottoposta Alicia Almira
Alicia Almira ha cercato di cambiare radicalmente il suo aspetto nel corso degli ultimi dieci anni. Per farlo, si è sottoposta a numerosi interventi come filler, interventi al seno e una rinoplastica. Non solo: per dedicarsi a quello che è un vero e proprio progetto di vita, è stata costretta a lasciare il suo lavoro nelle pubbliche relazione per trasferisi nel Regno Unito. La rimozione dei suoi tatuaggi è stata l'ultima costosa operazione alla quale si è dovuto sottoporre. Lei è felice e si sente "assolutamente splendida", ma sui social media piovono le critiche: "Non sarai mai come Barbie, sembri una bambola finta". Il che rappresenta comunque un paradosso, considerato che una bambola è già finta.
"Voglio essere una donna trofeo"
La "Barbie stereotipo" si è scoperta anche non essere particolarmente brillante in quanto a temi d'attualità, criticando le opinioni in materia di femminismo. Apprendiamo dal New York Post che Alicia Almira è convinta del fatto che uomini e donne non dovrebbero essere "completamente uguali": "Credo che il ruolo di una donna sia quello di accontentare il suo uomo e di essere la migliore ‘trophy wife' possibile. Non mi vergogno di quello che penso e non mi vergogno del mio aspetto fisico. L'obiettivo è essere più plastica e fantastica possibile. Voglio essere un enorme oggetto sessuale. Non mi vergogno e nessuno può farmi vergognare di quello che penso e di quello che sono". Viva la sincerità, ma quanta pochezza.