Spavento per Melory, sorella di Ilary Blasi, al nono mese di gravidanza: “Rischiavo la cancrena”
Melory, sorella di Ilary Blasi, ha avvisato una spaventosa disavventura nel cuore della notte a poche settimane dal parto. L’ortottista, popolare su Instagram e al nono mese di gravidanza, ha raccontato di essersi spaventata al punto da pensare di correre in pronto soccorso. Per fortuna, l’intervento del marito Tiziano Panucci è bastato a risolvere l’inconveniente.
Il racconto di Melory Blasi
Melory, via Instagram, ha raccontato di essersi svegliata nel cuore della notte a causa del forte dolore a un dito. Guardandosi le mani, si è resa conto che quello al quale indossa la fede nuziale si era gonfiato al punto da renderle impossibile sfilare l’anello. A quel punto, è andata nel panico, convinta che il dito stesse andando in cancrena: “Praticamente mi sono svegliata perché avevo prurito misto a fastidio al dito anulare. Pensavo fosse un pizzico di zanzara e volevo quindi togliermi gli anelli, la fede, il solitario… per potermi grattare. Gli anelli non uscivano, ho acceso la luce e ho visto che il dito si stava gonfiando, quindi ho provato a toglierli, ma niente. Il dito si gonfiava sempre di più. Ho provato con olio, sapone, acqua. Ho messo la mano a bagno nell'acqua fredda, ho preso il ghiaccio. Niente, il dito stava diventando sempre più violaceo, dolorante, non riuscivo a muoverlo. Stava andando in cancrena”. Quindi, per condividere sui fan la ragione del suo spavento, ha mostrato il segno sull’anulare di fronte alla fotocamera, un’immagine che ha reso meglio l’idea, essendo trascorse ore tra l’incidente e il video postato su Instagram.
Provvidenziale l’intervento del marito di Melory Blasi
Quando Melory si è spaventata al punto da pensare di recarsi al pronto soccorso, un intervento del marito Tiziano Panucci ha sbloccato la situazione: “Mi sono vestita e stavo andando in pronto soccorso. Sveglio Tiziano e gli dico ‘Guarda, io sto andando in pronto soccorso perché non riesco più a muovere il dito, mi fa troppo male, non riesco a togliermi gli anelli’. Cioè me lo devono amputare, non c'erano alternative. Alla fine lui riesce a inserire l'ago con il filo sotto l'anello e a tirare… In quel momento preferivo davvero amputarmelo. Alla fine riusciamo a sfilarlo, era la fede. Un sollievo ragazzi che non vi dico”.