Sonia Bruganelli piange per la figlia Silvia: “Mi insegna ‘Mamma, io sono così: accettalo’”
Sonia Bruganelli racconta commossa un aspetto della vita accanto a Silvia, primogenita nata dal matrimonio con Paolo Bonolis. Affetta da un problema cardiaco, alla nascita ha subito un delicato intervento chirurgico quando aveva solo pochi giorni di vita. Ma dopo l’operazione, Silvia ha avuto un’ipossia che ha provocato un danno motorio permanente. Una vicenda fortemente dolorosa per Sonia che per anni ha tentato di proteggere sua figlia dall’invadenza che spesso circola sui social network. Finché è stata la stessa Silvia a chiedere di “esserci”, di comparire. Lo ha raccontato Sonia a Serena Bortone durante l’ultima puntata di Oggi è un altro giorno. Un racconto intimo durante il quale non è riuscita a trattenere lacrime di commozione e profondo orgoglio.
Le foto di Silvia Bonolis sui social
Commentando una foto della figlia pubblicata sul suo profilo Instagram, Sonia ha raccontato: “Quella foto lì, sai come la sto superando? Me lo sta insegnando lei. Perché io non l’avrei mai messa quella foto. Mi succede spesso che quando faccio i miei post – e sono post che faccio con gli altri miei due figli o degli amici – lei si butta dentro, ci vuole stare. Io, invece, vorrei tutelarla”. “Perché pensi di tutelarla escludendola?”, le ha chiesto la conduttrice e Bruganelli ha risposto con la voce rotta dall’emozione: “Non è escludendola, ma cercando di fare in modo che possa tollerarlo io. Lei vorrebbe essere in tutto ma io non ce la faccio a darla in pasto a tutti. Non ce la faccio. Perché succede che poi le persone chiedono ‘Hai visto il post della figlia di Bonolis? Hai visto la mano della figlia di Bonolis?’ e io non voglio”.
Un moto di protezione da madre, così Sonia spera di proteggere Silvia dalla curiosità spesso invadente di chi frequenta i suoi post. “Silvia è bellissima e suona il contrabbasso. E infatti ho scelto la foto in cui era più bella, le ho voluto dare merito della fatica che sta facendo. Me lo sta insegnando lei. ‘Mamma, io sono così: accettalo’”.