Sonia Bruganelli dalla parte di Bonolis: “Ancora pensano che Ciao Darwin sia figlio del patriarcato”
È tornato su Canale 5, dopo qualche anno di assenza dalla tv, uno dei programmi più visti dal pubblico, ovvero Ciao Darwin, arrivato alla sua nona edizione. Lo show ha fatto il pieno di ascolti, già alla prima puntata, eppure da quando è approdato sul piccolo schermo porta con sé non poche critiche, inerenti al fatto di lanciare dei messaggi sbagliati, come ad esempio quelli relativi alla figura della donna. A questo proposito, prendendo spunto da alcune dichiarazioni di Paolo Bonolis, ospite dell'evento Vanity Fair Stories, è intervenuta Sonia Bruganelli in difesa non solo del suo ex compagno, ma anche della trasmissione da lui condotta.
La difesa di Sonia Bruganelli
Bonolis, infatti, commentando la copertina che lo ritraeva insieme alla sua ex compagna, Sonia Bruganelli, quando hanno annunciato la fine della loro relazione, ha parlato dell'importanza di un sentimento sano, che non sia opprimente e prevaricante: "Se amo una donna le dò tutto, figuriamoci se la privo della sua libertà di scegliere" ha detto sul palco dell'evento. Una frase che la produttrice ha ripreso in difesa del conduttore e del programma che lo vede al timone ormai da anni e in una storia su Instagram scrive:
E ancora c'è chi parla di Ciao Darwin come programma figlio del patriarcato. Uscite dai luoghi comuni e imparate ad apprezzare la bellezza di una donna o di un uomo, senza dover pensare di poterli pretendere. Ciao Darwin è il posto dove, negli anni, ho visto nascere amori e amicizie tra persone apparentemente "diversissime tra loro", ma sempre nel massimo rispetto reciproco. Non sono i programmi televisivi che creano i mostri, sarebbe troppo facile così…essere genitori non è facile. Però provateci.
La stima di Sonia Bruganelli per Paolo Bonolis
D'altro canto, Sonia Bruganelli non ha mai nascosto la profonda stima per l'uomo che è stato al suo fianco per 25 anni e in un'intervista rilasciata a Verissimo, infatti, aveva sottolineato come il loro rapporto fosse talmente importante da avere riverberi continui sulla sua quotidianità: "È difficile trovarne uno così. È veramente un uomo moderno. Una persona libera che mi ha insegnato la libertà. In questi mesi l'ho sempre avuto qui…qualunque cosa io abbia scelto e lui anche, io mi giravo e lui era qui, accanto a me".