Simona Ventura e Giovanni Terzi si sposano: “La data c’è, ma non sarà a Milano”
Simona Ventura e Giovanni Terzi presto si sposeranno, stavolta è ufficiale. La conferma arriva dalla coppia nel corso di un'intervista al Corriere della Sera, dove la conduttrice e il giornalista raccontano il loro amore, arrivato in un momento particolare per entrambi e che è riuscito a cambiare loro la vita.
L'annuncio del matrimonio
Non è la prima volta che di Simona Ventura e Giovanni Terzi si dice che convoleranno a nozze, quindi nonostante la data ci sia, stavolta i due preferiscono non addentrarsi nei particolari: "Avevamo definito le date tre volte. La prima, scoppiò il Covid. La seconda, ci fu la nuova ondata. L’anno scorso la guerra. Ora abbiamo definito una data nostra, per noi significativa, e la comunicheremo solo a ridosso". La location non sarà Milano, ma si parla già di possibili testimoni, per Terzi: "Sarà il mio amico del cuore Marco Di Terlizzi, che ha fondato con il professor Alessandro Frigiola la fondazione Bambini cardiopatici nel mondo" mentre per Simona Ventura, sarà Paola Perego: "Lei è forte dei 25 anni di rapporto con Lucio (Presta, ndr) e mi può dare dei consigli". Ora insieme da cinque anni, sono riusciti a costruire un legame anche con i rispettivi amori passati:
Ho un buon rapporto con tutti i suoi, sono persone simpatiche, e poi se Simona li ha amati un motivo ci sarà. Soltanto nei confronti di una persona non ho alcuna simpatia: chi le ha fatto male non può starmi simpatico. Io con l’ex moglie, Silvia, ho un ottimo rapporto, siamo molto amiche.
Chi temeva per l'incolumità di Simona Ventura erano i suoi figli, Niccolò, Giacomo e Caterina: "Per loro è stato un po’ più difficile: i miei mi avevano vista soffrire ed erano preoccupati. Ma adesso siamo veramente felici: la nostra è una tribù dove nessuno rimane indietro; più che una casa, la nostra è una comune!".
L'inizio di un amore dopo tante sofferenze
Il loro amore è nato dalle macerie di sofferenze passate, entrambi più volte hanno sottolineato come abbiano contribuito alla rinascita l'uno dell'altra. Il primo a raccontarlo è Giovanni Terzi: "Un mese prima di conoscere Simona è morta la mia prima moglie, la mamma di Lodovico. Arrivavo da dei fallimenti giganteschi. Io che sono astemio mi scolai a canna una bottiglia di vino. Mi sentii male e dissi: spero di non risvegliarmi. Poco dopo è arrivata lei". A lui si aggiunge Simona Ventura:
Io mi ero finalmente liberata da una relazione, ero tornata single ed erano rimaste le macerie. In quel momento è arrivato lui. Giovanni è un uomo risolto, non è in competizione con me. Ha una soluzione per tutto.
Soluzioni, ma soprattutto la forza di affrontare anche i momenti più difficili: "Ho la dermatomiosite amiopatica. Ormai il 40 per cento dei miei polmoni è compromesso: i nostri sforzi sono per evitare che peggiori" racconta il giornalista.