Signorini sull’uscita di Barbara d’Urso da Mediaset: “A Ballando non hanno le luci di Cologno”
L’addio di Barbara d’Urso a Pomeriggio5 e, a partire da gennaio, a Mediaset è stato tra le notizie più clamorose emerse durante la presentazione dei palinsesti televisivi della rete che ha sede a Cologno Monzese. L’uscita da Pomeriggio5, annunciata con un comunicato stampa, è stata commentata dall’amministratore delegato del gruppo Mediaset Piersilvio Berlusconi e, in aperta polemica, dalla diretta interessata che ha fatto sapere di non avere concordato alcuna uscita e di essere rimasta escluda dalla trasmissione senza ricevere alcun preavviso. A commentare la vicenda è stato Alfonso Signorini, altro volto della prima serata di Mediaset con il Grande Fratello Vip.
Alfonso Signorini e l’ipotesi, già smentita da d’Urso, della partecipazione a Ballando con le stelle
“La gente si fa prendere la mano e non si distingue più la finzione dalla realtà. Si scrive tutto e il contrario di tutto. Perché la fanta-tv esiste, vive e lotta insieme a noi”, ha scritto Alfonso Signorini in un editoriale pubblicato sul settimanale Chi, “C’è anche chi fa sapere che si è tolto dal giro delle poltrone, senza che nessuno gli abbia mai proposto di rimanerci”. Quindi, a proposito degli ultimi movimenti di telemercato, ha aggiunto:
Poi ancora, la Balivo, la Blasi, la Annunziata: ogni ora spunta un nome nuovo. Ma ce n’è uno che vale per tutti: Barbara D’Urso. C’è chi si chiede perché non conduca più Pomeriggio 5, c’è chi si chiede perché qualcuno se lo chieda, c’è anche chi sogna di vederla impegnata in caffeuccio e cha cha cha a Ballando con le stelle. E c’è chi obietta che non ci andrà mai, perché le sale da ballo non hanno i megawatt di Cologno Monzese.
Alfonso Signorini: “A breve si tornerà a parlare di altro”
Il conduttore del GF Vip, saldo nella sua posizione da presentatore del noto format di Canale5, ha quindi concluso: “Tra qualche giorno tutto si spegnerà e si ritornerà a parlare dei classici argomenti da ombrellone: l’inflazione, l’estate che non è più quella di una volta, il caos negli aeroporti. Sai che noia… Tremo al solo pensiero che il mio cellulare non squillerà più alle undici di sera con la voce del collega in fibrillazione: ‘Sei seduto? Tieniti forte!’. Ah la bellezza del telemercato”.