Si fa chiamare Elon Mask su Twitter, bannata dal social l’attrice di Pulp Fiction
Le nuove regole di Twitter sono chiare: nessun utente può creare account falsi con la spunta blu senza specificare che si tratta chiaramente di una “parodia”. Pena: essere bannati per sempre dal social. Lo ha stabilito Elon Mask, il miliardario sudafricano che ha acquistato Twitter per 44 miliardi di dollari, la cui gestione del social sta già facendo parecchio discutere.
L'attrice Kathy Griffin si è ritrovata l'account sospeso
Tra coloro che hanno fatto le spese del nuovo provvedimento c'è Kathy Griffin, attrice e comica statunitense che ha recitato in Pulp Fiction e Four Rooms di Quentin Tarantino. La donna è stata ritenuta colpevole di aver cambiato provocatoriamente il nome del proprio account con quello di Elon Musk. Il suo profilo è stato prontamente chiuso e sulla sua pagina Twitter è comparso l’annuncio: “Account sospeso. Sospendiamo gli account che violano le regole di Twitter”. L’attrice è stata bannata dal social dove, probabilmente, non avrà più diritto di aprire un nuovo account. Una spiegazione è arrivata anche sul vero profilo Twitter di Musk, che ha spiegato: “In precedenza, emettevamo un avviso prima della sospensione, ma ora che la verifica verrà implementata, non ci sarà più alcun avviso. Questo chiaramente precluderà una futura iscrizione con la spunta blu”.
Le polemiche contro la nuova gestione di Musk
Negli ultimi giorni il fenomeno ha preso una deriva fuori controllo. Un’ondata di utenti infatti ha cambiato l’intestazione della propria pagina Twitter con il nome di Elon Musk, pubblicando Tweet che criticano aspramente il nuovo incarico del miliardario sulla piattaforma. La stessa Griffin ha usato il suo falso nome per esortare gli americani a votare per i Democratici alle elezioni di medio termine, per preservare il diritto all’aborto. “Ho deciso di votare in blu per la loro scelta, è la cosa giusta”, haa scritto sotto il falso nome di Musk. Una provocazione che non le è stata perdonata affatto. Con l’acquisto ufficializzato a fine ottobre, il fondatore di Tesla e Space X ha fatto fuori buona parte dei vertici dell’azienda, a partire dal Ceo Parag Agrawal, in nome della libertà del social: “The bird is freed”.