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Sergio Castellitto presidente del Centro Sperimentale di Cinematografia, l’ipotesi dopo Marta Donzelli

Sergio Castellitto, secondo un’indiscrezione di Dagospia, potrebbe essere il nuovo presidente del Centro Sperimentale di Cinematografia, dopo l’approvazione dell’emendamento proposto nell’ambito del decreto Giubileo, che ha spazzato via l’attuale comitato scientifico dell’istituto.
A cura di Ilaria Costabile
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Sergio Castellitto potrebbe diventare il nuovo presidente del Centro Sperimentale di Cinematografia. Secondo quanto anticipato da Dagospia, l'attore e regista potrebbe ricoprire il ruolo che è stato, fino allo scorso 4 agosto, di Marta Donzelli, che si è dimessa dopo l'approvazione dell'emendamento nell'ambito del decreto Giubileo.

L'indiscrezione su Sergio Castellitto presidente

L'indiscrezione lanciata dalla testata di Roberto D'Agostino sembra sia confermata da coloro che sono legati alle nuove nomine per la presidenza del Centro. Da parte dell'attore, al momento, nessuna smentita o conferma, vago anche il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, che ai microfoni dell'Adnkronos alla domanda inerente al nuovo assetto della scuola di formazione, ha risposto dicendo: "Ora godiamoci la Mostra di Venezia, poi si vedrà". Il comitato scientifico del Centro Sperimentale, quindi, sarà scelto dal governo, insieme alla presidente Marta Donzelli, le cui dimissioni sono arrivate a seguito della convalida del decreto che prevedeva la cancellazione dei vertici del Csc, si sono congedate anche le due consigliere Cristiana Capotondi e Guendalina Ponti.

Il Governo sceglierà il nuovo comitato scientifico

A nulla sono servite le proteste degli allievi, nuovi e vecchi, del Centro Sperimentale, che hanno anche occupato le aule della struttura chiedendo di essere ascoltati. Nonostante gli incontri tra i rappresentanti di allievi e docenti e le forze politiche in campo, il margine di trattativa è stato pari allo zero, ragion per cui da qui alle prossime settimane, aspiranti attori, registi, sceneggiatori, dovranno rapportarsi con esponenti scelti appositamente da ben tre ministeri. Secondo l'emendamento, quindi, il presidente e i tre componenti del comitato scientifico saranno individuati dal Ministero della Cultura, un membro a testa, poi, sarà indicato dai ministri dell'Istruzione, dell'Economia e, infine, dell'Università, come indicato nell'ultima versione del decreto.

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