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Serena Rutelli, figlia di Barbara Palombelli: “Non perdono la mia mamma biologica per avermi abbandonata”

Silvia Toffanin si è commossa nell’ascoltare la storia di Serena Rutelli, figlia adottiva di Barbara Palombelli, ospite con lei a Verissimo. La ragazza ha raccontato di non voler sapere più nulla della sua mamma biologica: “Non la perdono, una mamma non è questo”.
A cura di Elisabetta Murina
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Barbara Palombelli è stata ospite di Verissimo nella puntata del 13 ottobre insieme alla figlia Serena Rutelli. La conduttrice ha raccontato di averla adottata in un orfanotrofio quando aveva 10 anni insieme alla sorella Monica. La 34enne ha parlato della sua storia e dei rapporti con i genitori biologici.

La storia di Serena Rutelli, figlia adottiva di Barbara Palombelli

Palombelli ha adottato Serena insieme alla sorella Monica, dopo averla incontrata per la prima volta in un orfanotrofio. "Era una situazione difficile, avevano vissuto per anni in una condizione di privazione totale. Serena era una ragazzina impaurita, piano piano insieme alla sorella ha imparato di nuovo a vivere", ha spiegato la giornalista. "Non parlavo tanto. Avevo paura di mio padre, era una persona molto violenta e avevo paura che potesse trovarci", ha spiegato Serena Rutelli.

Il rapporto di Serena Rutelli con la mamma biologica, la commozione di Toffanin

Serena Rutelli ha partecipato al Grande Fratello come concorrente e in quell'occasione la sua madre biologica le aveva scritto una lunga lettera. La ragazza però non ha voluto sapere nulla sul suo conto perché ha un'idea ben precisa a riguardo: "Se metti al mondo un figlio, qualsiasi sia il problema, come fai a lasciarlo in alcune situazioni e poi tornare a farti sentire perché hai visto il Grande Fratello? Una mamma non è questo, è una persona che ti cambia, ti rafforza. Non la perdono". Nell'ascoltare le parole della sua ospite, che affrontava il delicato tema della maternità, Silvia Toffanin si è commossa. Poi, Palombelli ha spiegato di non aver mai posto a Serena nessun vincolo: "Non ho mai messo barriere, nemmeno quando è venuta da noi con lesioni fisiche sul viso. Era un uccellino caduto dal nido".

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