Schwarzenegger si scusa per aver molestato delle donne in passato: “Ho sbagliato”
Arnold Schwarzenegger si racconta senza filtri nel documentario Netflix Arnold, che debutterà sulla piattaforma streaming il prossimo 7 giugno. Nell'anticipazione rilasciata a Variety e Rolling Stone, l'ex governatore della California e produttore cinematografico ha parlato di un episodio risalente al 2003, quando poco prima delle elezioni in California fu accusato di aver palpeggiato e umiliato sei donne. Tornando sull'accaduto, all'epoca negato, ha riconosciuto lo sbaglio.
Le parole di Schwarzenegger sui fatti del 2003
Schwarzenegger fu eletto governatore della California vent'anni fa, nel 2003. All'epoca, cinque giorni prima delle elezioni, il quotidiano Los Angeles Times pubblicò un rapporto in cui sei donne lo accusavano di palpeggiamento e umiliazioni. Il produttore cinematografico disse che quanto scritto era "inventato" e che non aveva mai fatto nulla del genere. Poi, più tardi, ammise di essersi comportato male. Oggi, nel documentario Netflix che uscirà a breve, chiede scusa per quanto ha fatto:
La mia reazione all’inizio è stata difensiva. Oggi, posso guardarmi indietro e in un certo senso dire, non importa in che epoca siamo, se erano i giorni di Muscle Beach di quarant’anni fa, o oggi, è sbagliato. Era una stron*ata. Dimenticate tutte le scuse, era sbagliato.
Il figlio segreto di Schwarzenegger
Nel documentario, Schwarzenegger parla anche del figlio segreto, Joseph, avuto con la domestica, che fece finire il matrimonio con Maria Shiver:
Il motivo per cui mi sento davvero riluttante a parlarne è solo perché ogni volta che lo faccio, riapre le ferite. Penso di aver causato abbastanza dolore alla mia famiglia a causa del mio casino, perché tutti hanno dovuto soffrire. Maria ha dovuto soffrire, i bambini hanno dovuto soffrire, Joseph, sua madre, tutti. Dovrò conviverci per il resto della mia vita. Voglio dire, sai, le persone ricorderanno i miei successi, e ricorderanno anche quei fallimenti. Ed è un grave fallimento.