Sandra Milo confessa a Verissimo: “Vorrei morire dopo i miei figli, per tenere sempre loro la mano”
Sandra Milo ospite di Silvia Toffanin a Verissimo. L'attrice è un personaggio iconico dello spettacolo italiano, soprattutto a fronte della vervea vita che l'ha sempre caratterizzata e che non accenna a sfumare nonostante i suoi 90 anni. Tra i temi trattati nell'intervista, la scomparsa recente della sorella di Sandra Milo, una presenza fondamentale della sua vita, assieme a sua madre e sua nonna:
Siamo cresciute durante la guerra, un tempo difficile in cui c'era sempre la morte attorno a noi, ma questo in definitiva ci ha legate. Eravamo quattro donne che si amavano moltissimo: mia madre, mia nonna, mia sorella ed io. Poi, una alla volta se ne sono andate tutte, ma resta questo amore infinito che ci siamo date è stato un regalo meraviglioso, questo fa essere sempre vicini.
Questo, dice Sandra Milo, le ha sempre dato la sensazione di avere qualcuno vicino a sé: "Non ho mai provato il senso della solitudine, c'era sempre qualcuno con me che mi amava. Tutto sommato sono stata molto fortunata". Parole che rendono inevitabile una domanda di Silvia Toffanin con il suo rapporto con il pensiero della morte: "Il pensiero che ho è che voglio vivere tanto per stare vicina ai miei figli. Penso loro abbiano bisogno di me. Questo è anche il senso dell'inutilità, è terribile sentirsi inutili. Quando invece lo sei, senti che la tua vita ha un vero senso, ti senti forte, riesci a fare anche cose apparentemente impossibili, ma c'è una forza nel credere che mi porta a realizzare anche i progetti più difficili. Penso sia questo il senso della vita, uno se lo chiede. A un certo punto tutto se ne va e scompare? Io credo di no, io penso che si continui a vivere. Bisogna avere fede".
Passano quindi le immagini del figlio di Sandra Milo, Ciro, che la ringrazia vincendo l'emozione e la definisce una "madre e nonna fantastica", ricordando quando lei lo aiutò nell'apertura di un ristorante facendo la cuoca: "Ha vissuto la guerra, si è formata da sola". Per poi tornare alla vicenda che vede legati madre e figlio a quel momento emblematico della storia della Tv, Sandra Milo che gridava il nome del figlio, convinta da uno scherzo telefonico in diretta in cui si diceva avesse avuto un incidente. Cosa che lui ricorda con amarezza e poco piacere: "All'epoca è successo che ci fu questo scherzo in diretta e ancora adesso mi dà fastidio sentire battutine in giro".
La lettera del figlio ha sbloccato Sandra Milo sul tema del rapporto molto radicato con i figli, Ciro, Deborah e Azzurra De Lollis, confessando una sensazione atipica, che fa riflettere e potrebbe far discutere: "Il pensiero della morte non mi fa paura. Non voglio morire per non lasciare i miei figli. Loro per esempio hanno paura di morire ed ecco, io vorrei morire dopo di loro, per tenergli la mano e dir loro di non avere quella paura. Sentirei sempre di poter fare ancora qualcosa per loro. So che è strano e che naturalmente sarebbe una sofferenza atroce – come sottolinea ragionevolmente Silvia Toffanin – ma credo l'amore supererebbe tutto questo". Quindi Milo si è lasciata andare ad una considerazione sullo stesso tema: "Io credo che rimangano di noi delle cose quando non ci saremo più, che siamo ancora noi, piccolissimi, invisibili, ma che continuiamo a vivere e amare, stare vicine alle persone che amiamo, in un modo diverso. Mi sono accorta che non si muore mai, che così la morte non esiste. Il pensiero della morte non mi fa paura".