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Samu Segreto di Amici22 protagonista di “Stranizza d’Amuri”, il film diretto da Beppe Fiorello

Samu Segreto, ballerino e allievo di Amici22, attualmente al serale del programma, è il protagonista di “Stranizza d’Amuri”, il film diretto da Giuseppe Fiorello. A parlarne è il regista, che ne promuove l’arrivo nelle sale il 23 marzo.
A cura di Ilaria Costabile
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Dal 23 marzo arriva in sala il nuovo film diretto da Giuseppe Fiorello, ovvero "Stranizza d'Amuri", tratto da una storia realmente accaduta e che ha come protagonista un volto già noto sul piccolo schermo. Si tratta di Samuele Segreto, ballerino 18enne dell'edizione di Amici22 e ora al serale dello show, che è stato scelto dal regista siciliano per interpretare un ruolo importante e anche piuttosto delicato.

Samu Segreto protagonista di Stranizza d'Amuri

A raccontarlo è proprio Giuseppe Fiorello, ospite da Fabio Fazio nella puntata di "Che tempo che fa" di domenica 19 marzo, in cui ha raccontato la genesi di "Stranizza d'amuri". Il regista, parlando del giovane protagonista dichiara: "Samuele in questo momento sta realizzando un altro grande sogno, è in gara ad Amici di Maria De Filippi. Lo dico per salutare Maria e darle un abbraccio". Durante la sua permanenza nella Casetta del talent show di Canale 5, il ballerino allievo di Emanuel Lo, non ha mai raccontato della sua carriera d'attore, che risale ancora prima del suo ingresso nella scuola di Cinecittà. Nel 2019, infatti, è stato tra i giovani interpreti de "L'Ora" la fiction di Canale 5 che ha raccontato il noto quotidiano siciliano.

Di cosa parla il film

La trama del film, particolarmente delicata, è raccontata dall'attore e regista siciliano, che rivela di aver preso ispirazione da fatti realmente accaduti, salvo alcune modifiche strutturali del racconto:

Il film racconta un fatto accaduto nel 1980 che io ho spostato di due anni, nel 1982, per farlo combaciare con i Mondiali di Calcio. Quell’anno in Sicilia due ragazzi scomparvero nel nulla e tra loro si sapeva che c’era una storia d’amore che vivevano liberamente. I due ragazzi verranno poi ritrovati uccisi con le mani intrecciate fra loro con un bigliettino al loro fianco ‘ce ne andiamo perché non sopportiamo le ingiurie‘. Con una pistola al loro fianco. Si parlò di omicidio-suicidio.

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