Sabrina Salerno: “Gli anni ’80 sono stati i peggiori della mia vita. Ero famosa ma non ero felice”
Da giovanissima ha venduto milioni di dischi, ma non era felice. In una lunga confessione al settimanale "Confidenze", Sabrina Salerno svela tutti i segreti di quegli anni d'oro e racconta che nulla è importante quanto la famiglia, in questo momento: "Siamo dei globe trotter: io ed Enrico ci spostiamo molto per lavoro, così le vacanze preferiamo trascorrerle in barca, lontano dai posti affollati". E sul figlio Luca Maria: "Gli ho sempre concesso una buona dose di libertà. La mia è una famiglia moderna, aperta e favorevole al dialogo. Sono antiproibizionista, se metti veti spingi a trasgredire".
Il racconto della sua vita
I mitici anni '80, ma non per Sabrina Salerno che a vederli adesso, riflette, non sono così luminosi. È un ragionamento molto schietto: "Quando salgo sul palco oggi, lo spirito è lo stesso di quando avevo 18 anni. Erano i mitici anni '80, un periodo unico per la musica, che rifletteva la nostra allegria".
Vendevo milioni di dischi, ero una star internazionale ma, vi dico la verità, non tornerei mai indietro. Preferisco il presente. Il successo non è per forza sinonimo di gioia, anzi. Quelli sono stati gli anni peggiori della mia vita: ero famosa, guadagnavo tanto, ma non ero felice.
Il segreto per non invecchiare
Sabrina Salerno ha 54 anni ed è ancora un esempio di ‘forma perfetta'. Il suo rapporto col tempo non è di quelli accomodanti. Ecco come si racconta su questo aspetto:
Ci sono donne che amano invecchiare e sono contente di vedere i capelli imbiancare. Io, però, non sono tra queste. Se noto dei fili grigi faccio la tinta, in più mi alleno tre volte a settimana.
Una forma perfetta che si è notata anche durante l'ultima edizione di Ballando con le stelle, dove ha ben figurato arrivando al terzo posto in coppia con Samuel Peron. Un segreto "insospettabile" è la lettura: "Leggo molto. L'ultimo libro? Animale di Lisa Taddeo".