Russell Crowe: “Il Gladiatore era spazzatura, ho pensato di prendere un aereo e andarmene da lì”
Russel Crowe torna a parlare de Il Gladiatore. Dopo aver ufficializzato che non prenderà parte al sequel del film cult, l’attore è tornato a parlare del capolavoro di Ridley Scott che nessuno ha mai dimenticato. Inizialmente il progetto non era dei più arditi, almeno a livello di scrittura ed è stata la fiducia nel regista a convincere l'attore a restare sul set.
Russel Crowe pensava di andarsene dal set de Il Gladiatore
Nonostante un successo che si sarebbe rivelato planetario, le prime letture del film hanno suscitato in lui non poche perplessità. “Il Gladiatore è stato il mio ventesimo film o qualcosa del genere, quindi ero sicuro di me e delle mie capacità come protagonista di una pellicola. Quello di cui non ero sicuro era il mondo che avevo intorno a me”, ha raccontato Russell Crowe in una recente intervista al The Ryan Tubridy Show. “Alla base di quello che stavamo facendo c’era un grande concetto, ma la sceneggiatura era spazzatura. Spazzatura assoluta”, ha detto senza mezzi termini. “L’energia di quello che stavamo facendo era molto frammentata. Un paio di volte ho pensato che la mia opzione migliore fosse prendere un aereo e andarmene da lì. Sono state le mi continue conversazioni con Ridley che mi hanno ridato una certa fiducia”, ha spiegato.
Chi sarà il nuovo Gladiatore nel sequel del film
Da tempo si discute di un sequel per il film colossal degli anni 2000, che dovrebbe uscire a fine 2024, con un cast tutto nuovo. Il primo nome per il ruolo da protagonista è stato quello di Paul Mescal, giovane attore classe 1996, conosciuto per il suo ruolo di Aftersun e per la serie Normal People, che avrebbe particolarmente colpito il regista Ridley Scott tanto da convincerlo a sceglierlo per il ruolo di protagonista. Secondo Deadline, il nuovo film sarebbe in lavorazione almeno dal 2018, ma i dettagli ufficiali sono ancora pochissimi.