Russell Brand accusato di stupro, c’è anche una ragazzina di 16 anni: rimossi i suoi show da Channel 4
Russell Brand è finito nei guai. Il popolare attore, showman e musicista è accusato da diverse donne di molestie sessuali, stupro e violenza emotiva e psicologica. Lo riporta il Daily Mail, riprendendo lenotizie del The Times e del Sunday Times. La posizione di Russell Brand è adesso sotto la lente di un'indagine della BBC e di Channel 4, con cui lo showman ha lavorato in quel periodo. Le accuse farebbero riferimento ai primi anni del 2000. In quel periodo, lo stesso Russell Brand dichiarò di essere dipendente dal sesso.
Le ultime accuse contro Russell Brand
Le ultime accuse, che il giornale afferma non essere state indagate ma che saranno ora soggette a una "rigorosa verifica", si sommano alle affermazioni di quattro donne, tra cui una che sostiene di essere stata aggredita sessualmente da Brand durante una relazione di tre mesi con lui. Tutto questo sarebbe successo quando la donna aveva solamente 16 anni ed era ancora una studentessa. Oltre alla donna che aveva 16 anni al momento dello stupro, ci sono anche le accuse di una manager che sarebbe stata violentata dall'attore quando si è rifiutata di fare un trio con lui e un altro. Per quanto riguarda la ragazza sedicenne, lei ha affermato che in quel momento lui le ha "preso la verginità" e che fosse ossessionato dal fatto che lei fosse "innocente e pura". Per questo, la chiamava molto spesso "La Ragazza", in riferimento alla sua giovane età.
La reazione di Russell Brand e dei media
Russell Brand ha negato qualsiasi addebito, anzi ha attaccato duramente i "media mainstream" definendo gli attacchi "piuttosto barocchi". I vertici della BBC hanno avviato un'indagine su Brand e Scotland Yard ha già annunciato di voler parlare con le presunte vittime. La BBC è ora sotto pressione perché si è scoperto che Brand avrebbe utilizzato il servizio auto della rete proprio per andare a prendere la ragazza a scuola. Sia la BBC che Channel 4 hanno avviato indagini interne considerato che durante il periodo degli stupri, l'attore lavorava con entrambe le emittenti. Nel frattempo, Channel 4 ha rimosso tutti i programmi legati a Russell Brand dal suo sito web, compresi gli episodi di The Great British Bake Off e Big Brother's Big Mouth in cui è apparso. Anche Netflix è stato invitato a rimuovere il suo spettacolo comico intitolato "Re:Birth" dal suo catalogo di streaming.