Russell Brand accusato di molestie, un ex compagno: “Chiamava il suo cappotto mantello dell’amore”
Continuano le accuse contro Russell Brand. Il comico e attore, noto in Inghilterra, è stato accusato di stupro e violenza sessuale nei confronti di alcune ragazze, durante il periodo passato all'Italia Conti Performing Arts School. Il diretto interessato nega di aver commesso molestie, sostenendo che tutti gli incontri sono sempre stati consensuali. Dopo la prima denuncia e le indagini di Dispatches e The Times di Channel 4, altre presunte vittime si sono fatte avanti.
La testimonianza di Tony Brown
Alle denunce delle donne si aggiunge ora la testimonianza di Tony Brown, compagno di Brand alla Italia Conti Performing Arts School agli inizi degli Anni Novanta e al momento conduttore radiofonico in Irlanda. L'attore frequentò la scuola solo per un anno perché venne poi espulso per "violazione del codice di condotta", pare legato all'assunzione di droghe.
Come ha raccontato Brown al The Mirror, Brand indossava un trench nero che chiamava il suo "mantello dell'amore" e si avvicinava di soppiatto alle ragazze: "Le avvolgeva nel cappotto attirandole a sé e toccandole. Pizzicava il loro sedere e afferrava il loro seno. È difficile dire cosa pensassero le ragazze perché credo che all'epoca avrebbero mentito di fronte ai loro amici". Tra i tanti episodi, Tony Brown ricorda la prima lezione di improvvisazione all'accademia: "L'insegnante ha messo una sedia al centro dello studio e ci ha detto uno per uno di avvicinarci alla sedia e di fare l'amore con essa. Mi sono sentito mortificato guardando queste ragazze che fingevano di fare sesso su una sedia".
La preoccupazione della scuola in cui Russell Brand studiò
La scuola in cui Russell Brand studiò negli Anni Novanta e in cui sarebbero avvenuti i fatti si dice "profondamente preoccupata" per quanto sta emergendo negli ultimi giorni. Un portavoce della Italia Conti ha infatti dichiarato: "Abbiamo politiche e procedure solide per garantire che qualsiasi questione segnalata venga trattata in modo appropriato". La struttura ha poi esortato tutti gli ex alunni a contattarli nel caso in cui fossero informati sui fatti.