Roberto Vecchioni e la dedica alla moglie Daria: “È unica, mi ha salvato dall’alcolismo”

Roberto Vecchioni si è raccontato a Domenica In. Il cantautore, tra i più apprezzati in Italia, è stato ospite di Mara Venier. Oltre alla musica e alla scrittura, Roberto Vecchioni ha parlato anche dell’amore che da 45 anni condivide con la sua compagna di vita, Daria Colombo, la donna che lo ha salvato tante volte.
Il rapporto con la moglie: "Mi ha salvato tante volte"
Un amore complesso, non privo di difficoltà nel corso degli anni, dal dolore per la morte di un figlio, la malattia, gli ostacoli della vita: “Io non ho mai detto basta, mi hanno sempre lasciato le donne perché non c’ero e da ragazzo non ero uno stinco di Santo, ma sono 45 anni che la mia compagna è lei. È la mia vita lei è tutte le donne in una. Mia moglie mi ha salvato la vita 5/6 volte”. Quindi Vecchioni ha agginuto: “Daria mi ha salvato dalla dipendenza dall’alcol, bere non serve a niente. Si beve principalmente per un disagio ma anche per l’euforia che ti dà. Invece è una cretinata” ha confessato con emozione il Professore, dedicando alla moglie bellissime parole d’amore e di riconoscimento. “Lei è la donna più bella che io abbia mai visto in vita mia. Ho sempre detto che la sua bellezza e la sua intelligenza la rendano unica al mondo” ha dichiarato.
Roberto Vecchioni e la scomparsa del figlio Arrigo
Nel 2023 i due hanno perso il figlio Arrigo, della cosa Vecchioni aveva parlato anche di recente: "Un ragazzo che non apparteneva a questo mondo: per discrezione, generosità, senso dell'umorismo. Era fantastico con i bambini. Vale per lui quello che ho scritto in una canzone per Van Gogh: ‘Questo mondo non si meritava un uomo bello come te'. Arrigo era un grande scrittore, ha composto poesie straordinarie. Ed era un grande interista". Il cantautore aveva spiegato in un'intervista al Corriere della Sera quanto la ferita per la perdita del figlio fosse profonda:
Durante il giorno mi faccio forza, anche per mia moglie. Inoltre lavoro moltissimo ma qualche notte, quando Daria dorme mi ritrovo a piangere, lei non si dà pace e così è da oltre un anno. Non avevamo mai pensato al suicidio. La malattia mentale viene ancora affrontata come una vergogna; invece se ne deve parlare. Forse io e Daria scriveremo un libro. Un tempo io bevevo soprattutto superalcolici, lui soffriva nel vedere il suo papà, una persona importante, che si distruggeva così, di certo anche io ho le mie colpe.
Daria è la seconda moglie di Vecchioni: la prima moglie, Irene Brozzi, ha regalato al Professore la primogenita Francesca Vecchioni, mentre Daria lo ha fatto diventare padre altre volte di Arrigo, Carolina ed Edoardo.