Roberta Di Padua: “Sono assistente di un consigliere regionale, potrei scendere in politica”
Lontano dalle telecamere dello studio di Uomini e Donne, dove cerca l’amore, Roberta Di Padua lavora come assistente personale di un consigliere della regione Lazio. Lo confessa in un’intervista rilasciata a Uomini e Donne Magazine, cui consente di fare una panoramica sulla sua vita al di là della televisione. Una professione che la vede impegnata sul campo da 13 anni e che le consente di garantire a se stessa e a suo figlio un tenore di vita adeguato. “Lavoro con personalità di grande spessore”, confessa Di Padua, “Nella parte bella della politica, quella che si occupa del servizio al cittadino e, purtroppo, anche quella che viene raccontata meno”.
Roberta Di Padua: “Sul lavoro mi chiamano ‘pitbull’”
“Sono molto esigente”, racconta ancora la dama del trono over di Uomini e Donne che rende noto il nomignolo ricevuto sul lavoro, “Mi chiamano ‘pitbull’”. Ha inoltre aggiunto di essersi recentemente rimessa a studiare perché “quello in politica non è un lavoro sicuro”. L’impegno profuso negli ultimi mesi le ha consentito di superare un colloquio per una posizione prestigiosa:
Sono legata alla poltrona del politico per il quale lavoro. Quindi quest’estate ho partecipato a un progetto organizzato dalla Regione Lazio e, senza dirlo a nessuno, mi sono messa a studiare per passare un colloquio molto importante. È andata bene, ce l’ho fatta e oggi ho anche un secondo lavoro: mi occupo dei distretti sociosanitari. Per me è una bella soddisfazione, anche perché non mi ha aiutata nessuno: è per questo che oggi più che mai mi sento soddisfatta della mia vita lavorativa e mi dico che, in fondo, non si può avere tutto…
La dama di Uomini e Donne: “Il lavoro al primo posto”
Roberta, senza timore di essere fraintesa, confessa di ritenere il lavoro in cima alle sue priorità: “A volte, a costo di essere fraintesa, per far capire quanto per me il lavoro sia fondamentale dico che paradossalmente la professione viene anche prima di mio figlio perché è grazie a questo lui sta così bene e non gli manca nulla. Con il lavoro mi posso permettere le lezioni di inglese, scuola calcio, le ripetizioni private”. Non esclude, infine, di scendere lei stessa in politica in un futuro non troppo lontano: “Anche perché so che a oggi ne avrei sia le competenze che le capacità… non si sa mai”.