Rita Dalla Chiesa: “Non avrei lasciato Forum. Giorgia Meloni? Voleva mi candidassi a sindaco di Roma”
Intervistata da Monica Setta nel suo programma Storie di donne al bivio su Rai2, in onda il sabato alle 14, Rita Dalla Chiesa si è raccontata parlando della sua carriera in televisione, del suo impegno politico, ma anche di questioni riguardanti il suo privato: "Adesso mi merito un altro amore. Il cuore, dopo tanto dolore, è nuovamente aperto".
Il rimpianto di aver lasciato Forum
Per anni è stata tra i volti di punta di Mediaset, conduttrice di uno dei programmi più longevi dell'emittente, ovvero Forum, che però ha lasciato quando le hanno offerto un'altra proposta: "Non avrei mai lasciato Forum, il programma che conducevo da trenta anni, né Mediaset che è stata la mia casa", ha raccontato la conduttrice, che poi ha aggiunto:
A fine stagione si disse che Forum poteva essere ridimensionato: i contratti infatti sarebbero stati fatti solo per pochi mesi. Nella tv si lavora a stagione con le produzioni seriali e non me la sentivo di lasciare a casa tanti miei collaboratori che sarebbero rimasti senza lavoro quando ormai tutti gli altri programmi erano iniziati. Decisi di accettare la proposta di Urbano Cairo a La7. Fu gentilissimo, mi mandò un enorme mazzo di fiori e il progetto sembrava efficace. Poi non decollò mai e io intanto ero fuori da Forum.
L'attività politica e la richiesta di Giorgia Meloni
Dopo anni in televisione, però, Rita Dalla Chiesa si è avvicinata anche al mondo della politica, e infatti adesso è parlamentare di Forza Italia, nonché vicepresidente del gruppo alla Camera e membro della Commissione di vigilanza Rai. Inizialmente, però, ebbe un'altra proposta alla quale rinunciò: "Giorgia Meloni mi voleva candidare a sindaco di Roma. Lei era incinta e io dissi no. Non mi sono mai perdonata di averle fatto fare una campagna elettorale così massacrante con il pancione". La conduttrice racconta come l'attuale premier le disse di volerla al suo fianco e di candidarsi come prima cittadina della Capitale:
All'epoca facevo solo tv e quando Giorgia mi chiamò per invitarmi da Giolitti a mangiare insieme un gelato non compresi subito che mi voleva fare una proposta politica così bella. Giorgia era molto decisa, io tentennavo. Me la ritrovai in un camerino tv perché non voleva rinunciare ad avermi candidata sindaco, era determinatissima. Mi costò dirle no perché poi lei fece la campagna elettorale con il pancione senza mai risparmiarsi. Me ne sono sempre pentita: non di non aver fatto il sindaco, ma di avere in un certo qual modo costretto una futura mamma a questa fatica.
Infine, in merito al suo rapporto con Meloni: "Voglio molto bene a Giorgia e sono sempre solidale con lei, anche e soprattutto come donna". Quello che l'ha portata ad accettare la discesa in politica è stato altro: "Otto anni fa mi interessava fare il mio mestiere e basta. Quando ho accettato la candidatura alle ultime elezioni è stato perché Silvio Berlusconi, che me lo aveva chiesto altre volte senza fortuna, ebbe l'intuito di dirmi la parola magica: Puglia. ‘Ti candidi in Puglia', mi disse sapendo quanto fosse grande il mio amore per quella terra".