Rita Dalla Chiesa sulla candidatura: “Berlusconi mi ha convinta, spero mio padre sia orgoglioso”
Rita Dalla Chiesa, noto volto Mediaset ed ex conduttrice di Forum, scende in campo sotto il vessillo di Forza Italia in vista delle elezioni del 25 settembre prossimo. La conduttrice si è candidata in Puglia, luogo che le è caro perché fece da sfondo alla nascita della storia d’amore tra il padre Carlo Alberto Dalla Chiesa e la madre Rita Fabbo. Al settimanale Chi, Rita confessa che è stato Silvio Berlusconi a convincerla a candidarsi:
L’idea di candidarmi non è stata mia. Mi è stato richiesto e, siccome la senatrice Licia Ronzulli è stata brava a convincermi, ho detto sì. Ma c’è voluto l’intervento del presidente Berlusconi. Devo ammettere che per tre volte ho detto no, ma le sue parole mi hanno spinto a dire sì. Lo conosco da anni, da quando ha fondato Fininvest. È l’uomo più carismatico d’Italia. Non so se sarò eletta. Decideranno gli elettori. Se dovessi avere la fiducia per sedere in Parlamento sarebbe un grande onore, il Parlamento va onorato. Senza urla e minacce, senza rancori. La prima cosa che farei è occuparmi delle forze dell’ordine e della sicurezza di questo paese.
La candidatura di Rita Chiesa con Forza Italia: “Ha creato qualche mal di pancia”
Personaggio popolare in televisione – per anni è stata conduttrice di un programma Mediaset, oggi è soprattutto opinionista – Dalla Chiesa si dice consapevole del fatto che la scelta di candidarsi abbia provocato qualche perplessità: “La mia candidatura ha creato qualche mal di pancia, lo so bene. Ma alla mia età non mi va di lasciare in sospeso nulla. La vita è un cerchio fatto a spicchi: ho provato tante cose, è rimasto questo spicchio. E non voglio più stare a guardare. Ci vorrà tempo per ricostruire tutto sulle rovine di questa Italia”.
La fiction su Carlo Alberto Dalla Chiesa rimandata da Rai: “Ci sono rimasta male”
La decisione di candidarsi ha spinto la Rai a rimandare la fiction “Il nostro Generale”, dedicata a Carlo Alberto Dalla Chiesa, ucciso dalla mafia il 3 settembre 1982. “Purtroppo nessuno poteva immaginare che le elezioni sarebbero state il 25 settembre. Ma, ricordo, la fiction è su mio padre. Non su di me”, specifica la donna, “Ci sono rimasta male per il lavoro cinematografico. Parliamo di una fiction attesa dai Carabinieri. Ma andrà in onda prossimamente. Penso a mio padre in ogni istante, voglio che sia orgoglioso di me. Le battaglie che ho fatto nella mia vita e sui social continuerò a farle anche in Parlamento. Sarò sempre io, Rita Dalla Chiesa. Continuerò a battermi per i diritti in cui ho sempre creduto”.